Si è svolta questa mattina, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, la presentazione dei 55 borsisti selezionati nell’ambito del progetto “Gioventù al Lavoro – Youth at Work”. L’iniziativa, inserita nel Piano Locale Giovani per le Città Metropolitane, è stata finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dall’Anci per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale e per dare ai giovani la possibilità di partecipare ai processi decisionali locali, tenendo conto delle risorse e delle peculiarità del territorio e degli attori pubblici e privati presenti. Erano presenti il sindaco Renato Accorinti, dell’assessore alle politiche giovanile, Filippo Cucinotta, del presidente dell’VIII Commissione consiliare, Piero Adamo, e del coordinatore del progetto, Carmelo Lembo.
Filippo Cucinotta si è detto emozionato per l’importanza del progetto in cui lui stesso ha creduto molto. Lo stesso assessore ha spiegato che i lavoro della Linea A del progetto sono iniziati da 2 settimane, mentre quelli della Linea C verranno avviati a breve. Ancora non si sa con certezza quando inizieranno i lavori della Linea B, poiché la graduatoria è uscita solo da una settimana. Cucinotta ha spiegato che i 20 borsisti della Linea B potrebbero iniziare la loro attività a fine luglio, o molto più probabilmente ad inizio settembre.
Ha preso la parola anche il sindaco Accorinti, il quale si è concentrato sull’importanza del progetto in un momento difficile come questo: “Molti giovani vanno via, ma proprio ieri a Roma ho incontrato alcuni messinesi che invece vogliono tornare nella loro città”. Renato Accorinti ha poi toccato il tema scottante, legato alle figlie degli assessori Mantineo e De Cola, selezionate per il progetto ma ritiratesi successivamente per le polemiche: “Quello che è successo è molto sgradevole – spiega il Sindaco – perché le due ragazze erano state selezionate per i loro curricula, ma hanno deciso di fare questo passo indietro per evitare polemiche inutili. Noi abbiamo sempre lottato e lotteremo per abbattere il sistema delle raccomandazioni. La meritocrazia deve essere messa al primo posto. I miei amici sono penalizzati, perché sanno che proprio per questi motivi non saranno selezionati per progetti simili, anche se non è giusto. Le due ragazze in questione hanno solo una colpa: essere figlie di assessori”.
Il coordinatore del progetto, Carmelo Lembo, ha ringraziato la commissione che ha analizzato i curricula dei candidati: “Le graduatorie dovevano uscire molti mesi prima, ma abbiamo ricevuto 563 domanda ed è stato giusto prendere tempo per analizzare con la massima attenzione tutti i curricula”. Lo stesso Lembo ha annunciato che a breve nel sito del Comune di Messina verrà inserito un bando per la ricerca di tre figure under 35 che saranno chiamate per aiutare i borsisti ed i coordinatori nel loro lavoro: un giornalista, un grafico ed un web designer. A nome della Linea A che ha già iniziato i lavori, è intervenuto il borsista Vincenzo Mastronardo, il quale ha ringraziato il Comune per l’opportunità ed ha spiegato cosa è successo in queste prime settimane di attività.
Piero Adamo si è voluto complimentare con i ragazzi selezionati e soprattutto con l’assessore Cucinotta: “Filippo sta facendo il massimo ed ha fatto suo questo progetto, lavorando con tanta serietà e professionalità. E’ una grande opportunità di lavoro, sperando che diventi permanente”. Il consigliere comunale ha poi proposto al Sindaco di allestire uno staff che lavori per intercettare ed inoltrare all’amministrazione tutti i bandi che possano essere utili per la città.
Le graduatorie non sono ancora completate, perché sono pervenute all’assessorato già almeno 5 rinunce da parte di vincitori delle borse di lavoro. Quando queste rinunce saranno protocollate, si procederà allo scorrimento della graduatoria. @SimoneIntelisano