La cerimonia con cui nei mesi scorsi Rosario Crocetta, a palazzo Zanca, ha comunicato lo sblocco delle risorse per la riqualificazione della via Don Blasco non sia solo una semplice passerella propagandistica. La preoccupazione arriva da Daniela Faranda la quale, a fronte degli “ormai evidenti ritardi non tollerabili per la comunità messinese”, con un ordine del giorno presentato in Consiglio comunale, a Messina, intende impegnare la Giunta di Renato Accorinti a correre ai ripari.
L’esponente del Nuovo centrodestra mira a impegnare l’esecutivo “a completare il percorso amministrativo da tempo avviato quale strategia di sviluppo della città, confrontandosi con il Consiglio comunale e tenendo conto degli atti vincolanti approvati dallo stesso organo, affinché i progetti ed i programmi trovino immediata attuazione e non restino incompiuti come sovente capita in questa città al cambio di amministrazione”. “Nello specifico del progetto di ammodernamento della Via Don Blasco”, aggiunge che occorre “attuare ogni azione urgente per ottenere presso la Regione Siciliana il via libera all’avvio del bando di gara”.
Infine, esorta l’amministrazione “a intervenire con sollecitudine disponendo controlli ed opere per la messa in sicurezza dei luoghi, al fine di evitare il perpetrarsi di abusivismi e per garantire che, nelle more dei tempi tecnici necessari all’attuazione dei programmi, l’area di Maregrosso venga preservata dall’abusivismo, resa disponibile ad eventuali investimenti privati volti allo sviluppo turistico dell’area e restituita alla fruizione collettiva con interventi coerenti con la programmazione in corso”.