Vittima di un agguato di chiara matrice mafiosa. Ucciso a colpi di arma da fuoco Giuseppe Conti Taguali, 54 anni. Il delitto è stato commesso intorno alle 23,30 a San Teodoro, un comune nebroideo al confine con le province di Catania ed Enna.
Sul posto per i rilievi i Carabinieri, gli uomini della Scientifica e il magistrato di turno alla Procura di Catania.
Secondo le prime indiscrezioni, le indagini portano proprio verso la zona catanese che storicamente è saldamente collegata con l’area di San Teodoro e Cesarò.
L’uomo, ufficialmente un allevatore ed in passato titolare di una macelleria, pare stesse rientrando verso casa a San Teodoro quando, in contrada Pulcino, il killer, probabilmente appostato dietro una siepe, è sbucato esplodendo due colpi di fucile caricato a pallettoni, uno dei quali sarebbe stato letale.
Che si tratti di un avvertimento o di una vendetta, il cognome Conti Taguali porta dritto all’organizzazione mafiosa Ercolano – Santapaola di cui a Bronte era referente un altro Conti Taguali, Gianfranco, boss arrestato nel 2012 dopo una latitanza durata due anni, e attualmente all’ergastolo per associazione mafiosa e omicidio.