Il loro maldestro tentativo di ripulire una banca è stato vanificato da una serie di impedimenti “tecnici” che hanno permesso il sopraggiungere dei carabinieri. Uno dei due aspiranti rapinatori si è dato tuttavia alla fuga ed è ancora adesso ricercato. L’altro, Giovanni Platania, 44enne di Catania, già noto alle forze dell’ordine, è stato bloccato all’interno dell’istituto di credito, arrestato in flagranza per rapina a mano armata e incarcerato.
La cronaca. Alle 15,30 di ieri, due uomini fanno irruzione nella filiale della banca Monte Paschi di Siena di Rometta Marea sulla via Nazionale. I due a volto scoperto, armati di pistola (poi rivelatasi giocattolo) vanno, uno, verso lo sportello clienti, l’altro, nell’ufficio del direttore. Quest’ultimo si fa accompagnare in prossimità della cassaforte e, puntando la pistola al volto del direttore, lo costringe ad aprirla. Per puro caso la cassaforte contiene solo poche banconote di valuta estera. L’altro rapinatore, intanto, intima alla cassiera di avviare il timer per l’apertura della cassa contanti, che meccanicamente si apre dopo circa 15 minuti. Proprio questi “ritardi tecnici” permettono ai carabinieri di essere allertati tramite 112. In brevissimo tempo i militari della Stazione di Rometta Marea giungono sul posto.
Uno dei due militari riesce subito a bloccare all’interno della filiale uno dei due rapinatori, mentre il collega si mette all’inseguimento del secondo rapinatore, datosi alla fuga a piedi in un terreno incolto adiacente alla banca. Il fuggitivo, che continua a stringere in pugno la pistola, non si ferma nemmeno quando il carabiniere che lo insegue spara un colpo in aria con la pistola d’ordinanza, nel tentativo di intimargli l’alt. Unico risultato, il rapinatore getta via la pistola giocattolo e continua la sua fuga facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini e le ricerche sono tutt’ora in corso per individuare il complice della rapina sventata. Il rapinatore bloccato e arrestato in flagranza per rapina a mano armata è Giovanni Platania, 44enne di Catania, già noto alle forze dell’ordine, che su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato condotto in carcere a Gazzi, a Messina.