Gran trambusto a palazzo Zanca. All’interno della sala Falcone e Borsellino, Renato Accorinti risponde del suo operato relativamente alla questione stadio punto per punto, coadiuvato dall’assessore Sergio De Cola. Insieme ai giornalisti, presente anche una delegazione di tifosi. Prevedibile, come anche i cori che nel frattempo giungono dai corridoi antistanti il salone delle bandiere, dove una calca di supporter in attesa di notizie sugli sviluppi dell’incontro intona cori contro l’amministrazione. Tanta confusione da una parte e dall’altra: parole, dati contrastanti, chi mai sarà più credibile in questo gioco delle parti in cui nessuno fa un passo in avanti? La situazione è sotto controllo, anche se non manca qualche animo particolarmente surriscaldato. Alla fine della conferenza stampa, la delegazione del tifo chiede un incontro privato con Accorinti: “Fuori tutti, adesso parliamo noi con Renato. Basta chiacchiere e scenate da dare in pasto alla stampa, vogliamo certezze, qui e subito”. Dopo una ventina di minuti fine del “summit”, volti distesi e tifosi in tregua. Due le richieste principali, come testimoniato dall’intervista al leader storico della curva, Nino Martorana: il Celeste e la convenzione. Se ciò non dovesse accadere in tempi brevi, non sono escluse clamorose azioni di protesta. (Foto di Lillo Lo Cascio)
