“Sul servizio ‘Metromare dello Stretto’ di Messina credo sia necessario un suo intervento diretto e autorevole per definire una situazione dai gravi risvolti economici e sociali”. Lo ha chiesto il presidente dell’Udc e deputato nazionale Gianpiero D’Alia, rivolgendosi direttamente al ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, durante il ‘question time’ di oggi alla Camera.
“Il servizio di collegamento tra Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria – ha aggiunto D’Alia – non può essere soppresso e deve essere garantito anche nei fine settimana”.
Secondo l’esponente centrista “è quindi necessario fare una ricognizione di tutte le risorse pubbliche, dirette e indirette, destinate al trasporto nell’area integrata così da ottimizzarle; capire poi se è possibile reperire risorse anche dalla messa in liquidazione della società ‘Stretto di Messina’ e che le società private, ma anche Ferrovie dello Stato, evitino di fare cartello che alla fine determina situazioni capestro allo Stato e viene caricato sui cittadini e gli utenti fruitori dei servizi di trasporto tra le due sponde”.
“L’interruzione del servizio nei fine settimana arreca inoltre un grave danno all’immagine e all’economia di Sicilia e Calabria, due territori che vivono prevalentemente di turismo,data anche l’importanza del servizio ‘Metromare’ per il collegamento con l’aeroporto Tito Minniti”, conclude l’ex ministro della Pa.