“Istituzione del registro delle unioni civili e proposta di regolamento comunale per il riconoscimento delle unioni civili” sono ai primi posti all’ordine del giorno nel report che l’assessore comunale Patrizia Panarello ha elaborato per le Pari opportunità. Al di là della fattibilità legislativa della cosa, senza trascurare le diffuse resistenze già emerse in Consiglio comunale, Panarello ha in cantiere anche “l’assegnazione di locali comunali ai centri antiviolenza donne e agli sportelli che operano in città (Cirs – Cedav); l’adesione ai progetti della rete nazionale di toponomastica femminile; il piano delle azioni positive triennio 2014-2016 del Comitato Unico di Garanzia del Comune di Messina; la Festa della donna; l’adesione alla campagna nazionale promossa dall’Unar/Anci Giornata Contro Il Razzismo E Le Discriminazioni Razziali; l’desione alla giornata contro l’omotransfobia”.
Nel campo della Pubblica istruzione, tra le cose fatte nel primo anno di amministrazione a palazzo Zanca, la componente della Giunta di Renato Accorinti annovera la prima edizione del progetto “La cultura illumina la vita”, rientrante nel patto territoriale 2013-14: “La seconda edizione, in programma quest’anno, si suddivide in quattro macro-aree: cultura; legalità, pari opportunità; ambiente, salute, nuovi stili di vita”.
A bilancio, tra le altre cose, il progetto frutta biologica nelle scuole per l’anno scolastico che sta per iniziare 2014/15. Da non sottovalutare le disposizioni in esecuzione della risoluzione del Parlamento Europeo del 19 gennaio 2012 su come evitare lo spreco di alimenti e sulle strategie per migliorare l’efficienza della catena alimentare nell’UE: “Con il capitolato d’appalto del servizio di refezione scolastica 2013/2014 il Comune di Messina ha previsto l’obbligo per l’impresa aggiudicataria di garantire la distribuzione gratuita a favore dei cittadini meno abbienti degli sprechi alimentari, nonché di promuovere azioni concrete per la riduzione a monte degli sprechi medesimi accordando la preferenza ad alimenti prodotti il più vicino possibile al luogo di consumo (km zero)”. Da menzionare, l’“istituzione del fondo di solidarietà a favore delle famiglie in grave disagio socio-economico finalizzato a favorire il diritto allo studio; la rimodulazione delle quote di compartecipazione a carico dell’utenza del servizio di refezione scolastica, con la reintroduzione della quota esente per la fascia di reddito da 0 a 2mila euro e l’abbassamento della quota per la fascia di reddito da 2mila a 4mila; la realizzazione della festa di carnevale e della festa di primavera nell’isola pedonale con la piantumazione di oltre 400 piantine nelle aiuole da parte degli studenti delle scuole elementari e medie”.
Settore Agricoltura, Gas-Des-Res, Fiere, Valorizzazione prodotti tipici secondo principi di sostenibilità, Villaggi. Panarello ricorda ancora il sostegno alla nascita del Distretto di Economia Solidale Antichi Casali Messinesi, denominato Descames. In itinere “la delibera per l’ istituzione del marchio Deco, per la valorizzazione dei prodotti tipici della tradizione messinese a denominazione comunale; la valorizzazione dell’agroalimentare locale tramite la metodologia europea Urbact che punta ad uno sviluppo economico sostenibile attraverso strumenti di democrazia partecipata (strumenti down-up); la manifestazione d’interesse alla costituzione dell’accordo di programma Profeti in Patria finalizzato alla valorizzazione e al consumo della produzione agricola e alimentare in Sicilia (Born in Sicily); la collaborazione con il Comitato Fa’ La Cosa Giusta Sicilia, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, con l’edizione 2014 da svolgersi a Messina”.
Panarello lavora pure all’assegnazione della scuola dismessa Costa Fraccola alla sesta circoscrizione e alle proposte di istituzione di un capitolo di spesa per le circoscrizioni da destinare ai villaggi e di riqualificazione di Massa San Nicola al fine del suo inserimento nella lista dei borghi più belli d’Italia.
Settore legalità. Lo scorso dicembre, la Giunta ha approvato un atto di indirizzo finalizzato a rafforzare l’azione pubblica di contrasto ai fenomeni connessi al racket e l’istituzione di un osservatorio interistituzionale antimafia. In piedi pure la partecipazione al Po-Fesr 2007/2013 – progetti di riqualificazione e ristrutturazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata: “Sono stati ammessi a finanziamento i progetti presentati dal Comune di Messina in attuazione del bando pubblicato dalla Gurs numero 29 del 21 gennaio 2013. Si prevede la ristrutturazione di beni localizzati nelle periferie nord e sud di Messina (Mili Marina e Acqualadroni) e in zona centrale (via Placida), per la realizzazione di sportelli di pronto soccorso sociale di prima accoglienza aperti ai soggetti svantaggiati”. Avviato pure l’iter di acquisizione di un terreno intestato a Miledil Srl, al confine del bene di Mili confiscato alla mafia, oggetto della ristrutturazione di cui sopra. E infine: “Proposta di adesione del Comune all’associazione fra enti locali Avviso Pubbico; progetti di formazione sulla legalità inseriti nei patti territoriali 2013-2014 e 2014-2015; adesione alle giornate della memoria e del ricordo con Libera e le scuole cittadine; istituzione tavolo interistituzionale finalizzato a rafforzare l’azione pubblica di contrasto ai fenomeni connessi al racket; inserimento del progetto Anch’Io Pago Chi Non Paga di Addiopizzo nel patto territoriale 2014-15.