MESSINA APRE LE CHIESE AI PROFUGHI: ACCOGLIENZA NON SECURITARIA, IL VESCOVO LA PIANA DICE SI’ AD ACCORINTI

Chiese aperte ai profughi a Messina. Per la prima volta da quando la città è luogo di transito degli stranieri in fuga verso l’Europa, l’accoglienza securitaria, la tendopoli, hanno lasciato il posto ad un’organizzazione più umanitaria, con la disponibilità dell’arcivescovo Calogero La Piana che ha risposto positivamente all’ennesima richiesta di coinvolgimento da parte del sindaco, Renato Accorinti, aprendo la chiesa dell’Immacolata agli ultimi arrivati.

Lo stesso sindaco, come attestano le foto scattate da Lillo Lo Cascio per Messina Ora, ha raggiunto in chiesa i migranti, insieme all’assessore Filippo Cucinotta. Per una migliore assistenza, sono stati allestiti dei bagni chimici, come testimoniano ancora una volta le immagini.

Sono 372 uomini, 96 donne e 32 i minori sbarcati stamattina intorno alle 9,30 nel porto di Messina dalla nave Etna della Marina Militare dopo essere stati salvati lo scorso 24 giugno sul Canale di Sicilia, mentre si trovavano a bordo di due barconi.

Arrivano da Eritrea, Etiopia, Tunisia, Marocco, Siria e Pakistan. Tra loro anche 7 donne in stato di gravidanza, ed una potrebbe partorire a breve.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it