Capita spesso di leggere o avere comunque notizia di italiani che vanno all’estero e, per sopravvivere, si “arrangiano”. Più unico che raro è apprendere di cittadini svizzeri che vengono in Sicilia a rubare. Ancora più singolare appare la cosa se, oggetto delle loro attenzioni, sono delle targhe d’automobile. Tant’è che, nella notte tra ieri e oggi, due giovani di Ginevra sono stati arrestati in flagranza di reato, a Capo d’Orlando, per furto aggravato, dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile.
Decisiva, una chiamata al 112 attraverso la quale un cittadino di Capo d’Orlando ha chiesto l’intervento dell’Arma, dopo aver notato che due giovani a lui sconosciuti stavano asportando, a Trazzera Marina, le targhe della propria vettura. I militari, giunti sul posto, hanno rintracciato i due nei pressi di un residence. A riconoscerli, successivamente, lo stesso autore della segnalazione.
M.S. R., di 27 anni, e S.V., 24 enne, si trovano nella località tirrenica in vacanza. Sono stati trovati in possesso delle targhe appena asportate dall’autovettura del denunciante e di un cacciavite utilizzato allo scopo. Le targhe sono state restituite al legittimo proprietario mentre il cacciavite è stato messo sotto sequestro.
Entrambi sono stati arrestati e condotti nelle camere di sicurezza della Stazione di Capo d’Orlando, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione della Procura della Repubblica di Patti.