L’Amministrazione comunale, d’intesa con il nuovo direttore generale dell’Atm, Giovanni Foti, precisa che è previsto l’arrivo dei primi 7 bus a partire dalla fine di giugno. Si tratta di bus 490 Iveco (nella foto in alto), 12 metri, euro 1, autorizzati a circolare in accordo alla DGR 50-6968 del 23/12/2013 della Regione Piemonte. Non sono autobus per niente nuovi, visto che hanno alle spalle 20 anni di “carriera” essendo entrati in servizio nel 1994 ed adibiti al servizio di trasporto pubblico urbano della città di Torino. Tuttavia, nonostante l’età, questi mezzi sono necessari con urgenza al momento, visto che ogni giorno, in città, nei giorni “di piena” i bus in servizio a Messina sono al massimo 29, quando, secondo l’amministrazione, il numero minimo per servire i cittadini ed in particolare coloro che abitano nei villaggi, non avendo un servizio adeguato nè mezzi alternativi al bus, è di 46 unità. Se poi consideriamo che il parco mezzi dell’Atm ha un’età media di 25 anni e euro 1.8, allora è meglio accontentarsi di sette mezzi del 1994, purché funzionino.
Tra l’altro, secondo l’amministrazione “un bus trasporta fino a 120 passeggeri, che diversamente utilizzerebbero 60-80 auto”. Sono mezzi in parte ancora in servizio attivo e vengono ceduti da GTT a seguito della riduzione recentemente avvenuta del servizio nella città di Torino, causa i tagli sul TPL nella Regione Piemonte. Arriveranno a Messina dopo la revisione ed i necessari interventi di miglioramento, che sono in corso a Torino. Oggi il Commissario speciale dell’Azienda Trasporti Municipalizzata, Domenico Manna, e due tecnici dell’ATM, sono a Torino per visionare i mezzi prima del loro trasferimento. (SIMONE INTELISANO)
