“Anche gli utenti siciliani che percorrono almeno 20 volte al mese l’autostrada devono avere diritto ad una riduzione del pagamento del pedaggio autostradale del 20%”. A chiederla al Governo, con un Ordine del Giorno approvato ieri alla Camera dei Deputati, l’on. Vincenzo Garofalo (Ncd). “A gennaio- sottolinea il deputato- il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi è riuscito a raggiungere un accordo con le società concessionarie autostradali sul tema delle tariffe che prevede, a partire dal primo febbario scorso, su tutta la rete una riduzione del 20% per i pendolari che utilizzano una tratta autostradale per 20 volte al mese per un periodo sperimentale fino al 31 dicembre 2015. Ritengo necessario che la stessa riduzione venga applicata anche agli utenti siciliani”.
Il deputato messinese sottolinea come nel Mezzogiorno ed in particolare in Sicilia il sistema dei collegamenti autostradali gestiti in concessione (A 18 Siracusa-Gela, A 18 Messina-Catania e A 20 Messina-Palermo) dal Consorzio per le Autostrade Siciliane è inefficente sotto il profilo della sicurezza, manutenzione, realizzazione delle infrastrutture viarie. Prevedere una riduzione del ticket autostradale, alla luce di queste evidenze, secondo Garofalo, potrebbe rappresentare anche un modo per sostenere il diritto alla mobilità dei pendolari siciliani al fine di contribuire alla riduzione del gap di competitività tra la Sicilia e le altre realtà territoriali del Paese, “oltre ad essere un atto dovuto – conclude il deputato Ncd – dal momento che il costo attualmente sostenuto non è giustificato dalla pessima qualità del servizio offerto”.