Chi ama include! Si legge questo motto nel manifesto che promuove il Registro delle Unioni Civili. Ad aderire a questa campagna è una parte consistente del Partito Democratico di Messina che, questa mattina a Piazza Cairoli, ha avviato una raccolta firme per comunicare alla collettività gli aspetti positivi nel possedere un Registro. La discussione sarebbe stata uno degli ordini del giorno del Consiglio comunale che è stata rinviata a data da destinarsi. A proporre le due ore informative nel centro urbano sono stati il “Comitato Messina per Renzi”, l’Area Civati cittadina, l’Associazione “Big Bang” locale, la Federazione dei Giovani Democratici di Messina e l’Associazione Giovanile “FutureDem” di Messina e provincia.
“Il bilancio di quasi due ore di promozione e divulgazione della tematica è assolutamente positiva afferma il presidente della Quarta Circoscrizione, Ciccio Quero, nonché Renziano storico -. Abbiamo raccolto un centinaio firme attirando una utenza variegata. Non solo giovani ma tutte le età. Tra l’altro l’evento non è stato per nulla pubblicizzata se non nelle ultime 24 ore, su Fecebook. Continueremo con una sorta di petizione popolare cercando di comprendere le esigenze dei fruitori che non rappresentano un numero sterile ma sono degli individui che portano avanti una battaglia di civiltà. Il Registro intende programmare dei Servizi, non dei diritti. Il dibattito sarà poi esteso in seno a tutto il Partito Democratico perché la politica può e deve fare tanto per sconfiggere le discriminazioni di qualunque tipo”.
Il leader nazionale del Pd, oltre che Premier, Matteo Renzi, ha proclamato, proprio in questi giorni, di volere presentare, il prossimo settembre, una legge che metta sullo stesso piano i diritti delle coppie eterosessuali o gay non coniugate con quelli della coppie che hanno sottoscritto un contratto matrimoniale. Restare in linea con il partito anche a livello locale è sicuramente la mossa più azzeccata da parte dei movimenti cittadini.
“La delibera firmata dal sindaco Accorinti – aggiunge il Capogruppo del Pd al Civico Consesso, Paolo David – è fatta male. Bisognava coinvolgere la politica, i Capigruppo del Comune. Gli amministratori stanno preferendo fare fughe in avanti che non possono essere condivise così concepite. Noi attendiamo le iniziative del Segretario nazionale che ha promesso di occuparsi di questo problema”. (@MARCELLA RUGGERI)