Sarà un’estate a 5 vele per Santa Marina Salina, risultata prima assoluta tra le località delle isole minori italiane nella Guida Blu 2014 promossa da Legambiente in collaborazione con il Touring Club Italiano. La giuria ha attribuito il riconoscimento ai Comuni che si sono distinti per la qualità dei servizi offerti sul proprio territorio, per le azioni svolte a tutela dell’ambiente e per la politica di sviluppo votata alla sostenibilità.
Tra le località marine peninsulari e delle isole maggiori, le 5 vele vanno a Castiglione della Pescaia (Gr), Pollica-Acciaroli-Pioppi (Sa), Posada (Nu), Ostuni (Br), San Vito lo Capo (Tp), Vernazza (Sp), Otranto (Le), Melendugno (Le), Baunei (Og), Bosa (Or), Maratea (Pz). New entry 2014 sono Domus de Maria (ca) e Roccella Lonica (Rc).
“Sono soddisfatto del prestigioso risultato ottenuto – questo il primo commento da Roma del sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo – che premia ancora una volta il costante e attento lavoro che l’Amministrazione svolge quotidianamente a tutela del nostro territorio, con l’obiettivo primario di salvaguardare ed utilizzare in modo sostenibile le preziose risorse presenti”.
“Tra le numerose iniziative poste in essere o in fase di attuazione da parte dell’Amministrazione Comunale – si legge in un comunicato ufficiale – che hanno aiutato a conseguire il massimo risultato possibile, dopo otto anni consecutivi vissuti sempre nella parte alta della classifica, per il 2014 vanno certamente sottolineate quelle inerenti il ciclo dei rifiuti, con Santa Marina Salina che, di concerto con gli altri comuni dell’isola, ha creato i presupposti per la creazione di un A.R.O. ( Ambito di Raccolta Ottimale ), una sottosistema di gestione dei rifiuti previsto dalla normativa regionale che regola la materia che, una volta costituitosi formalmente, potrà mirare concretamente a migliorare i già ottimi risultati ottenuti sull’isola nel corso degli ultimi anni, ottimizzando i costi di gestione e puntando in maniera decisa sulle buone pratiche quali il compostaggio e la raccolta differenziata spinta.
Lo scorso mese di Marzo, inoltre, dopo decenni d’attesa, ha visto la luce anche il nuovo Piano Regolatore Generale: anche in questo caso l’Amministrazione Comunale ha lavorato intensamente affinchè il nuovo strumento urbanistico fosse il più possibile efficace ed in linea con le esigenze di sviluppo sostenibile, riuscendo attraverso puntuali osservazioni a far inserire importanti modifiche che hanno messo al riparo il territorio da una già programmata cementificazione selvaggia”.
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