Sabato a mezzanotte finalmente sapremo qual è la vera faccia della nazionale italiana: gli azzurri, sulla carta, sono in crisi profonda. Amichevoli a parte, l’Italia ha poche certezze in campo: i veterani Pirlo, De Rossi e Buffon, il nostro miglior difensore, Chiellini, e poco altro. Prandelli non ha forse trovato, a pochi giorni dalla partita di Manaus contro l’Inghilterra, il bandolo della matassa. A mescolare ancora di più le carte, le ottime prestazioni di Ciro Immobile e di Lorenzo Insigne contro la Fluminense. Come giocherà dunque l’Italia contro gli inventori del Football? Proviamo ad immaginare la formazione degli azzurri, dando anche un’occhiata al prospetto delle quote fornito dagli specialisti del settore.
Certezza assoluta tra i pali è capitan Buffon, in teoria una sicurezza; per il reparto difensivo, invece, cominciano a sorgere dubbi, soprattutto sugli esterni. Se infatti al centro Chiellini e Barzagli sembrano certi, sulle fasce tutto è in bilico. Abate e De Sciglio, titolari per Prandelli un anno fa, sono reduci da una stagione difficile col Milan, vittime entrambi di seri infortuni. L’uomo più in forma tra gli esterni italiani è sicuramente Darmian: il granata ha giocato alla grande, ed ha finito la stagione in crescendo col Toro. Crediamo che Prandelli lo sceglierà per la corsia destra, lasciando a De Sciglio il compito di presidiare la parte sinistra del campo (il tecnico potrebbe anche optare per Chiellini terzino sinistro, lanciando Bonucci al centro con Barzagli).
Arriviamo al centrocampo: in questi giorni, in allenamento, il Ct azzurro ha provato più volte la compatibilità di Verratti con Pirlo. L’idea di Prandelli e di farli giocare entrambi, alternandoli nella posizione di mediano. Mentre uno dei due geometri azzurri giocherebbe sulla linea mediana insieme ai sicuri Marchisio e De Rossi, l’altro andrebbe in appoggio agli attaccanti, giocando tra le linee da numero 10 (posizione che entrambi hanno ricoperto in passato). Avere i due costruttori azzurri sul terreno di gioco metterebbe in difficoltà le squadre avversarie, che di solito tendono a ingabbiare Pirlo con marcature asfissianti.
In attacco, le preferenze di Prandelli vanno sicuramente a Balotelli, vero ago della bilancia delle fortune azzurre ai Mondiali in Brasile; di contro, è cominciato il casting per sapere chi appoggerà il 9 milanista contro i “Three Lions”. In allenamento Prandelli ha provato Candreva nel ruolo di seconda punta: nel disegno tattico del tecnico azzurro, Candreva svarierebbe alle spalle di Balotelli, cercando spiragli buoni per inserirsi e creando scompiglio nelle difese avversarie. Inoltre il laziale potrebbe tornare buono a centrocampo, secondo l’evoluzione di partita e risultato. Allora, ricapitolando, la formazione più probabile, seguendo le ultime uscite preparatorie dell’Italia, dovrebbe essere: Buffon; Darmian, Barzagli, Chiellini, De Sciglio; De Rossi, Pirlo, Marchisio, Verratti; Candreva, Balotelli. La disposizione tattica è tutta da scoprire: potrebbe essere un 4-1-3-2, con De Rossi davanti la difesa o un 4-3-1-2 con Verratti o Pirlo dietro gli attaccanti. Sicuramente sarebbe una formazione improntata alla duttilità.
Da parte nostra, gli unici dubbi vengono dalla difesa a quattro: con De Sciglio e Abate non al top e con Darmian praticamente esordiente, si potrebbe pensare alla solida difesa a tre juventina, Barzagli-Bonucci-Chiellini, che tanto bene ha fatto in campionato. Il duttile centrocampo a 5 proposto da Prandelli potrebbe prevedere un Candreva largo a destra e Marchisio a sinistra, esterni atipici. E un attacco a due, un Balotelli-Cassano o, perché no, Balotelli-Immobile: anche se Prandelli ha rilanciato sul dualismo tra i due, definendoli incompatibili, lasciare il milanista libero di spaziare e di cercare il pallone e il neo-giocatore del Borussia attaccare gli spazi potrebbe rappresentare un’opzione interessante.
A margine di queste speculazioni, è bene ricordare che gli operatori delle scommesse danno la squadra azzurra leggermente favorita (come visibile dalla pagina linkata sopra: 2,8 la quota dell’Italia, 3 quella dell’Inghilterra vincente). Manca poco alla partita dell’Arena Amazonas, e i punti interrogativi sono tanti (non ultimo quello legato alle condizioni del campo). Aggrappiamoci a questo misero vantaggio dato dai bookmakers alla vigilia del match, per auspicare un gran Mondiale alla selezione di Prandelli… Nonostante, per la vittoria finale, non partiamo per nulla favoriti.