E’ stato firmato oggi a palazzo Zanca, nel corso di una conferenza stampa, il protocollo d’intesa fra il liceo Basile e l’Amministrazione comunale. All’incontro hanno partecipato il sindaco, Renato Accorinti, gli assessori alla cultura, Tonino Perna, ed all’ambiente, Daniele Ialacqua, il presidente della V circoscrizione, Santino Morabito, il prof. Demetrio Scopelliti della Funzione strumentale per i rapporti con il territorio del Liceo Artistico Basile, la dirigente scolastica, Giuseppa Prestipino, e la prof.ssa Rosy Addamo. Obiettivo dell’iniziativa è promuovere e sostenere un progetto educativo globale, finalizzato alla crescita ed allo sviluppo di giovani e adulti nell’ottica di una scuola nuova, aperta ed al servizio del territorio e della comunità locale, attraverso l’adozione di linee di intervento comuni, volte alla valorizzazione del patrimonio artistico/monumentale, alla sua conservazione e cura nel rispetto dei ruoli e delle competenze.
Il liceo collaborerà con prestazioni tecniche e laboratoriali per la manutenzione ed il parziale rifacimento delle macchine votive con impianto scultoreo, tessile e pittorico, mettendo a disposizione della città le proprie risorse umane e professionali interne per realizzare iniziative culturali che comprendono aspetti scenografici, di progettazione di elementi di arredo urbano, come targhette e numeri civici in ceramica o in altro materiale, nell’ambito della toponomastica; offrirà disponibilità e competenza per la gestione di corsi di pittura rivolti non soltanto ai bambini messinesi, per sviluppare l’analisi, lo studio delle opere e la figura di Antonello da Messina, con iniziative didattiche che comportino la produzione di manufatti pittorici, scultorei, grafici, tessili ed orafi ispirati al grande pittore. L’iter che ha portato alla definizione del protocollo è stato avviato dal precedente assessore comunale alla cultura, Sergio Todesco, col quale era stata condivisa l’ipotesi di un’esposizione permanente di dodici abiti storici realizzati nel corso di diversi anni dagli allievi e dai docenti della sezione moda e costume del liceo “Basile”, corredata dalle relative tavole storiche e progettuali, una sorta di “Museo del Costume”, visibile ed accessibile, nello spazio pubblico del Palacultura Antonello.