GENOVESE RIMANE AI DOMICILIARI, IL RIESAME RIGETTA IL RICORSO DEI SUI LEGALI

Rimane ai domiciliari, nella sua villa di Torre Faro, Francantonio Genovese. A confermare la misura cautelare, almeno per il momento, i giudici del Tribunale del riesame, rigettando il ricorso dei suoi legali, gli avvocati Nino Favazzo e Carlo Paliero.

Genovese è coinvolto nella maxi inchiesta Corsi d’oro, sulla formazione professionale. Lo scorso 15 maggio la Camera ha deliberato l’autorizzazione a procedere al suo arresto. Dopo sei giorni trascorsi nel centro clinico del carcere di Gazzi, il giudice per le indagini preliminari, Giovanni De Marco, ha disposto per lui i domiciliari, confermando il quadro accusatorio prospettato dalla Procura.
Il collegio presieduto dal giudice Nunzio Trovato si occuperà nuovamente della posizione dell’ex sindaco di Messina il prossimo 25 giugno, quando sarà discusso l’appello presentato dalla Procura proprio per contestare la scarcerazione decisa dal gip.

Va ricordato che il collegio dei questori della Camera, proprio a decorrere dallo scorso 15 maggio, ha privato dei rimborsi il deputato il quale, tuttavia, prosegue a percepire l’indennità di parlamentare, pari a oltre 10mila euro mensili.

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