Con la stagione estiva ormai alle porte, tocca a MessinAmbiente l’arduo compito di restituire dignità alle nostre spiagge.
Da questa mattina e per una settimana MessinAmbiente, infatti, utilizzerà ben 24 unità operative che opereranno dalla zona Nord a quella Sud come confermato dalla parole dell’assessore all’Ambiente del Comune di Messina, Daniele Ialacqua.
“Gli interventi – ha dichiarato l’assessore – riguarderanno la manutenzione ordinaria dei litorali con l’utilizzo del decespugliatore secondo necessità e attraverso un continuo monitoraggio, al fine di garantirne il decoro. MessinAmbiente utilizzerà 24 unità lavorative, divise nelle sei zone di arenile, da Ortoliuzzo (zona nord) a Giampilieri Marina (zona sud), e precisamente sud 1 da Portalegna a Galati Marina per 8,3 chilometri; sud 2 da Galati Marina a Giampilieri Marina per 6,7 chilometri; nord ovest 1 da Ortoliuzzo a San Saba per 5,9 chilometri; nord ovest 2 da San Saba ad Acqualadroni per 6,1 chilometri; nord est 1 da Acqualadroni a Capo Peloro per 10,2 chilometri; nord est 2 da Capo Peloro alla Caronte per 10,8 chilometri”.
Noi di messinaora durante la mattinata abbiamo documentato in particolare le condizioni delle spiagge della zona nord, quelle più frequentate durante il periodo estivo da giovani e meno giovani, constatando quanto complesso e laborioso sarà il compito degli operatori di MessinAmbiente.
La situazione in cui versano le spiagge di Paradiso, Sant’Agata e Capo Peloro non è infatti delle migliori.
I problemi ? Sempre gli stessi : intere aree adibite a discariche a cielo aperto, immondizia di ogni tipo e in alcuni casi estremamente pericolosa per la salute dei bagnanti , come riscontrato purtroppo in una delle spiagge più belle della Sicilia, quella di “Punta Faro”, un autentico spettacolo della natura deturpato dalla presenza, a pochi metri dalla spiaggia, di alcuni pannelli d’eternit, un serbatoio anch’esso di “cemento – amianto” , materiale pericoloso perchè in parte in disfacimento, e col pericolo quindi che qualche bambino possa toccarlo e respirarlo.
L’intervento del comune, però, d’intesa con MessinAmbiente , non risulterà efficace senza un profondo senso civico di tutti noi cittadini, chiamati a rispettare la nostra città, le nostre spiagge che rappresentano il nostro biglietto da visita per una stagione turistica ormai imminente.
Francesco Algeri (@fralgeri)
Servizio fotografico a cura di Francesco Algeri (@fralgeri) e Lillo Lo Cascio (@LilloLoCascio)