La Commissione Bilancio, convocata in seduta ordinaria nella giornata di oggi, avente per oggetto approfondimenti relativi alla regolarità della gestione e sull’efficienza del risultato del referto del Conto Consuntivo 2012 ed in merito alla relazione delle controdeduzioni fornite alla Corte dei Conti nella seduta del 14/4/2014 con delibera n.58/2014, non ha potuto procedere sugli approfondimenti richiesti e sul funzionamento dei controlli interni ai fini del rispetto delle regole contabili e dell’equilibrio di bilancio sulla gestione delle Società Partecipate del Comune ( Atm – Messinambiente, Amam ed altre), vista l’assenza ripetuta del Dirigente del Dipartimento, Riccardo Pagano.
E’ per questo che il presidente della 1^ commissione, Francesco Mondello, ha deciso di scrivere al presidente del consiglio comunale, Emilia Barrile, ed al direttore generale di palazzo Zanca, Antonio Le Donne.
“La Commissione Bilancio già aveva richiesto le controdeduzioni formulate dall’Amministrazione alla Corte dei Conti – scrive Mondello – relativamente alla gestione amministrativa e contabile, ma su tale argomento la Corte dei Conti ha evidenziato una serie di irregolarità quali, la mancata adozione di relazione al piano generale di sviluppo 2012, la mancata adozione degli strumenti di programmazione,il mancato adeguamento dell’ordinamento dell’Ente alle disposizioni previste, per i servizi pubblici, dell’art. 34 c 20 e 21 del D.L. 179/2012”.
Mondello ha dunque invitato nuovamente l’ing. Pagano per il prossimo 12 giugno in seduta straordinaria alle ore 12,30, e inoltre richiama l’attenzione del Direttore Generale Le Donne “per la mancata coerenza alle necessarie azioni da intraprendere e per la scarsa collaborazione nei confronti della Commissione, invitando il Direttore Generale ad avviare adeguati ed efficaci sistemi di controllo interni, in quanto la commissione non potrà riscontrare il contenute delle azioni adeguate a quanto richiesto dalla Corte dei Conti”. “Inoltre gli elencati rilievi formulati dalla Corte dei Conti al Consuntivo 2012 – conclude Mondello – impongono al Consiglio Comunale, all’Amministrazione Comunale ed agli organi di revisione del Comune l’adozione di misure adeguate al fine di superare le criticità riscontrate”.