Ottocentomila euro, provenienti dall’Ecopass, per risistemare l’asfalto sollevatosi a causa delle radici degli alberi in viale Regina Elena, viale Regina Margherita, via Panoramica. Oltre che sul viale Annunziata. La notizia arriva direttamente da palazzo Zanca e da… Facebook. È Ciccio Mucciardi (in foto), consigliere del quinto Quartiere ed esponente di Cambiamo Messina dal Basso, ad annunciarla sull’omonimo gruppo ospitato all’interno del social network.
“Stanotte – scrive in un post di nove ore fa – è un momento storico per l’Annunziata. Dopo 10 lunghissimi anni, su sollecitazione della V Circoscrizione e provvedimento del Comune di Messina, da oggi a giorno 7 giugno verrà scarificato e bitumato tutto il viale Annunziata, una delle strade più grandi e importanti della città. Ridotto ormai un colabrodo (soprattutto all’altezza della Chiesa), con grave pericolo per gli automobilisti e i pedoni, verrà bitumato sia a scendere che a salire. E i lavori verranno effettuati di notte, come avviene nel resto del mondo civile”. “Loro i ceri. Noi i fatti”, l’ulteriore commento, evidente riferimento alla polemica sorta in occasione delle celebrazioni della Madonna della Lettera.
Mucciardi, per avvalorare quanto detto, richiama il link di un comunicato pubblicato sul sito istituzionale online del Comune di Messina che preannuncia i lavori di scarifica e bitumazione dell’arteria cittadina.
A chi gli domanda perché mai analoghi provvedimenti non vengano presi per altri viali cittadini nei quali “causa radici alberi la situazione è disastrosa”, Mucciardi risponde che “per queste zone i lavori sono stati già appaltati, si faranno con gli 800.000 euro unici sicuri provenienti dall’Ecopass. Si faranno entro l’anno”. “È stato detto dal Comune a fine 2013 – rimarca – 800.000 euro (unici soldi provenienti dall’Ecopass finora) per sistemare l’asfalto sollevato dalle radici sul viale Regina Elena, viale Regina Margherita e via Panoramica”.
L’ultima rassicurazione a chi teme che gli alberi vengano abbattuti: “Non c’è bisogno di abbattere gli alberi. È stato trovato un altro sistema”.