La Polizia di Messina ha arrestato nella giornata di ieri Giovanni INFERRERA, 48 anni (nella foto in alto), pregiudicato con precedenti specifici contro il patrimonio, mentre tentava di scassinare una saracinesca in via Maddalena con tanto di piede di porco e spadini. Gli agenti lo hanno fermato prima che riuscisse nel suo intento grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino. Inferrera è stato bloccato prima ed arrestato per il reato di tentato furto aggravato nonché deferito all’Autorità Giudiziaria per il possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli.
Inoltre, sempre ieri, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Milazzo hanno proceduto, nella tarda mattinata, all’arresto di ZGAIDA El Moktar, cittadino quarantaquattrenne di nazionalità marocchina in atto agli arresti domiciliari.
L’uomo era stato sottoposto agli arresti domiciliari perché ritenuto responsabile, nell’estate del 2012, di atti sessuali su minore. Implicato inoltre in passato nell’operazione di polizia giudiziaria che scoprì un giro di matrimoni falsi con cittadini stranieri per ottenere l’ingresso e la permanenza sul territorio italiano, il quarantaquattrenne marocchino è oggi tenuto a rispettare le prescrizioni imposte dagli arresti domiciliari. Sorpreso e redarguito dai poliziotti una prima volta, ad inizio mattina, lontano dal percorso che le stesse prescrizioni lo obbligano a seguire, l’uomo ha deliberatamente ignorato l’ammonimento allontanandosi dal proprio domicilio e rendendosi così responsabile del reato di evasione.