I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina nelle prime ore di ieri hanno tratto in arresto Kreim Aasem, nato in Palestina nel 1967 in passato residente a Barcellona Pozzo di Gotto ma da tempo di fatto domiciliato presso la comunità casa famiglia “L’eccezione”, sita a Francavilla di Sicilia. Nella tarda serata del 2 giugno la centrale operativa dei Carabinieri di Taormina ha ricevuto una richiesta di intervento proprio dalla casa famiglia, un luogo d’accoglienza dove trovano ricovero persone molto diverse tra loro, alcune di esse colpite da patologie psichiche altre destinatarie di provvedimenti dell’autorità giudiziaria che ne limitano la libertà personale. Un contesto comunque difficile nel quale a volte diviene assai complicato mantenere l’ordine e contenere gli atteggiamenti violenti degli ospiti.
Questa volta però si è evidentemente superato ogni limite. Protagonista di questo assurdo film è stato Kreim Aasem, già noto per altri atteggiamenti di violenza non ancora sfociati in livelli così gravi. Intorno alle 23 di lunedì, il palestinese, senza apparente motivo, ha aggredito a calci e pugni un altro ospite della stessa casa famiglia. Non pago di questo suo primo sfogo violento l’uomo ha aggredito uno dei dipendenti della comunità il quale era intervenuto in soccorso della prima vittima. Ma la violenza era incontenibile e fuori controllo e così Kreim Aasem, ha cominciato ad afferrare e brandeggiare ogni oggetto contundente che gli passasse a tiro. Con svariati coltelli da cucina e con un paio di forbici ha cominciato a colpire la seconda vittima, che aveva tentato di placarne l’ira funesta e ripristinare l’ordine. Nel frattempo però erano già giunte due pattuglie del Nucleo Radiomobile Carabinieri della Compagnia di Taormina, finalmente in grado di immobilizzare il violento e condurlo presso gli uffici della Caserma per gli accertamenti di rito.
I Carabinieri, dopo l’arresto, hanno recuperato sei coltelli da cucina intrisi di sangue ed un paio di forbici che sono stati posti sotto sequestro. La povera vittima ha subito varie e gravi lesioni alla testa ed è stato necessario il trasporto presso il locale pronto soccorso ove i sanitari hanno provveduto a suturare le ferite al cuoio capelluto e a prestare il necessario intervento alle ferite lacero contuse alle mani e vari traumi contusivi. Il soggetto è stato arrestato per lesioni personali aggravate e violenza privata, trattenuto in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo.