Sono otto le persone arrestate dai poliziotti della Questura di Messina impegnati nel controllo del territorio, 7 in città ed uno in provincia, a Milazzo.
I servizi di controllo straordinario del territorio, predisposti dal Questore Cucchiara in occasione di queste giornate festive, hanno permesso l’individuazione degli autori di due furti in appartamento e di ulteriori due furti messi a segno in centro città.
Nel mirino dei poliziotti anche gli autori di atti vandalici perpetrati stanotte in via Industriale, alla cui identità si è riusciti a risalire in poche ore.
Sabato pomeriggio, l’intervento degli agenti delle Volanti e della Polizia Ferroviaria ha permesso l’arresto dei due autori di un furto ai danni di una turista sudcoreana. La donna, in fila per acquistare un biglietto presso la stazione ferroviaria di Messina, è stata distratta da uno dei due malviventi mentre l’altro si impossessava dello zaino con tutti gli effetti personali.
I poliziotti si sono immediatamente messi alla ricerca dei due ladri rintracciandoli poco distante la Stazione, ancora impegnati a rovistare dentro lo zaino appena rubato. Sono CALABRO’ Salvatore, 35 anni e BENINCASA Mauro, 36 anni, entrambi pregiudicati.
Lo zaino, da cui i malviventi non erano ancora riusciti ad asportare nulla, è stato riconsegnato alla vittima, fra gli applausi dei cittadini che hanno seguito in diretta le fasi dell’arresto.
Nella stessa serata, sono stati arrestati in flagranza COCUZZA Natalino e COCUZZA Nicola, padre pluripregiudicato con precedenti specifici e figlio incensurato, 46 e 26 anni, per il furto in appartamento messo a segno in uno dei complessi residenziali della via Panoramica dello Stretto. I poliziotti li hanno bloccati mentre tentavano di scappare a bordo di un’auto. La ricostruzione dei fatti ha permesso di accertare le responsabilità di altri due individui, al momento ignoti, per la cui identificazione proseguono le indagini. Sequestrati gli arnesi, due cacciaviti di grosse dimensioni ed una fune, con i quali, presumibilmente, i ladri sono riusciti ad introdursi nell’appartamento dopo aver praticato un foro di circa un metro nella rete di recinzione del complesso e aver raggiunto l’appartamento al secondo piano dello stabile preso di mira, forzandone la porta finestra.
Domenica pomeriggio, l’aiuto di un cittadino che ha chiamato il 113 e la tempestività di intervento delle Volanti hanno permesso di sventare un altro furto in appartamento in zona Gazzi che si è concluso con il rinvenimento di tutta la refurtiva e l’individuazione di tre dei quattro responsabili, tutti incensurati, due poco più che maggiorenni, il terzo minorenne.
Gli accertamenti espletati dai poliziotti hanno permesso di ricostruire la vicenda: i topi d’appartamento erano riusciti ad introdursi in casa e ad asportare la refurtiva, un servizio di piatti e posate in argento da 47 pezzi, poi trovata dagli agenti all’interno di una federa, abbandonata nei pressi dell’appartamento derubato.
Due dei responsabili sono stati sorpresi dagli agenti nei pressi della casa. L’altro, un minorenne al momento irreperibile, è stato identificato successivamente. Il suo scooter ancora con il motore caldo è stato rinvenuto accanto a quello dei due sorpresi vicino la casa. I tre sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e tutta la refurtiva riconsegnata al legittimo proprietario.
Nella stessa giornata, ancora un arresto effettuato dagli agenti delle Volanti per furto. L’autore, SICILIANO Alfio, originario di Lentini, 57 anni, pregiudicato, è stato sorpreso con ancora in mano l’autoradio appena rubata da una Y10 scassinata sul viale Principe Umberto.
Quanto rubato, è stato riconsegnato al legittimo proprietario.
Altri due arresti, stavolta per incendio doloso pluriaggravato e per detenzione di sostanze stupefacenti, hanno impegnato i poliziotti delle Volanti stanotte, a mezzanotte, in via S. Cecilia, angolo via Industriale.
Tre ragazzi, di cui due minorenni, hanno dato fuoco a due cassonetti della spazzatura, ad un’autovettura ed alla rete posta a protezione del ponteggio installato sulla facciata di un ente pubblico. Il primo ARICO’ Bogdan, diciottenne nato in Ucraina, è stato arrestato, gli altri due denunziati.
Uno dei due denunziati, è stato altresì arrestato per droga. E’ stato infatti trovato in possesso di 34 grammi circa di marijuana, un bilancino di precisione e di un trita erba.
I poliziotti sono riusciti a bloccare i tre piromani proprio nei pressi della rete incendiata. Nei telefoni cellulari dei ragazzi, i poliziotti hanno trovato le foto che li ritraevano protagonisti degli gravi atti vandalici.
Infine, nel corso della notte del 2 giugno, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Milazzo, hanno arrestato TOFAN Sorin Viorel, cittadino trentunenne di nazionalità romena. L’uomo è stato raggiunto dai poliziotti, allertati da una richiesta d’intervento al 113, nei pressi di un bar. Ubriaco, ha prima preso a calci la volante e poi gli stessi agenti. I reati contestati sono lesioni, oltraggio, minacce e resistenza a pubblico ufficiale