MANAGER DELLA SANITA’: OK DALLA COMMISSIONE REGIONALE, PARTE IL TOTO-VICE

E’ stato un “mistero” durato un mese e mezzo tra dubbi sui requisiti, interrogazioni mosse all’ultimo secondo e giochi di potere, per poi diradarsi ieri con il lascia passare della Sala d’Ercole. Le nomine della Sanità siciliana diventano realtà, tranne qualche fulmine a ciel sereno che blocchi tutto nel transito da Palazzo dei Normanni alla Presidenza della Regione. La Giunta dovrà ratificare i decreti alla prossima seduta. Ricordiamo che una fermata inopportuna si è già verificata lo scorso 24 aprile nella direzione opposta ovvero dalla Presidenza verso la Prima Commissione dell’Ars. Tra il 12 e il 13 maggio, prima gli incarichi dei Policlinici e poi quelli delle Aziende ospedaliere e sanitarie sono giunti al vaglio del settore Affari istituzionali. A votare, l’altro ieri, per 16 dei 17 manager designati è stata questa Commissione che ha accreditato le scelte dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino. Le poltrone segnalate e “studiate” incassano la maggioranza.

Per Messina, ecco i dirigenti di cui abbiamo avuto modo di argomentare in più occasioni, vista la tribolata vicenda: Marco Restuccia, già direttore amministrativo dell’Asp 5, siederà come general manager al Policlinico universitario “G. Martino”; Gaetano Sirna, andrà a ricoprire il posto principale dell’Asp 5 dove ha già svolto la mansione di Direttore Sanitario; infine, Michele Vullo sarà il manager dell’Azienda Ospedali Riuniti Papardo – Piemonte, dopo aver esercitato per cinque anni il ruolo di Direttore Amministrativo del Policlinico. Di questi tre responsabili, solo quest’ultimo ha detto esplicitamente quali dirigenti lo coordineranno nella propria gestione ospedaliera ovvero gli attuali compagni di squadra. Si tratta della già direttrice sanitaria del Policlinico, Paolina Reitano e del direttore del Dipartimento amministrativo, Giuseppe Laganga.

Tra le poche certezze di tutto questo tentennare, è che la nomina dei direttori amministrativo e sanitario avviene, per statuto, ad opera del general manager. Non dovrebbero dunque interferire fattori esterni che possano cambiare quantomeno le decisioni già prese. Eppure è iniziato il toto vice tra i tutti posti dirigenziali della sanità. In pratica, altre 32 poltrone di potere che fanno gola a molti tra ex funzionari, direttori di presidio e primari. A mancare nel conteggio solo quelle dell’Asp di Catania, in cui non compare ancora il nome del manager, per via della revoca pervenuta al commissario Mario Zappia.
Tra i direttori amministrativi per Messina, il toto vice continua a propendere per Elvira Amata, che già riveste questa carica al Papardo – Piemonte.

Nota di cronaca per far comprendere l’importanza di queste nomine, è tornato in lizza per altre sedi siciliane Giacomo Sampieri che, da commissario a Villa Sofia, a Palermo, aveva ricevuto un avviso di garanzia per peculato e abuso d’ufficio e per cui si era anche dimesso. (MarRu)

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