Il dott. Marcello Minasi,già procuratore generale presso la Corte d’Appello di Messina, l’avv.to Carmelo Scillia, presidente del Centro Studi “Cesare Beccaria”, il prof. Giovanni Moschella, ordinario di “Istituzioni di diritto pubblico” e Saro Visicaro dell’associazione Radicale “Leonardo Sciascia”, hanno consegnato ieri una istanza al sindaco di Messina Renato Accorinti con la quale si chiede la nomina di un Garante comunale per le per le
persone private della libertà personale.
Tale atto a conclusione dell’incontro pubblico di ieri a Palazzo Zanca per discutere dell’attuazione dell’articolo 27 della Costituzione anche alla luce della sentenza Torregiani della Corte Europea che condanna l’Italia per le
inumane condizioni delle carceri nel nostro Paese.
A seguito dell’ultimatum di Strasburgo,che scadeva appunto ieri, l’Italia dovrebbe risarcire una somma di 15 mila euro per ogni detenuto ricorrente. Ad oggi i ricorrenti sono 6.829 per un ammontare complessivo vicino ai 100 milioni di euro da pagare. Al dibattito,oltre i sottoscrittori dell’istanza al sindaco Accorinti,sono anche intervenuti il dott. Emanuele Crescenti, procuratore aggiunto presso il Tribunale di Palmi,l’avv. Gianluca Novak ed Ennio Marino per l’Osservatorio Minori “Lucia Natoli”.
GARANTE DEI DETENUTI: PRESENTATA AL SINDACO UNA ISTANZA
Radio Radicale ha curato la registrazione dei lavori dell’intero incontro.