Dopo la regolare costituzione dei seggi di ieri pomeriggio, stamani alle ore 7 i presidenti delle 254 sezioni hanno confermato al Comune l’insediamento e l’apertura della votazione, che proseguirà sino alle ore 23 di oggi; appena completate le operazioni di riscontro inizierà lo scrutinio.
E’ possibile anche oggi, in coincidenza con le operazioni di voto che si concluderanno alle ore 23, richiedere il rilascio del duplicato della tessera elettorale, se deteriorata, esaurita, inutilizzabile o smarrita, presentando in quest’ultimo caso la dichiarazione attestante lo smarrimento. Per il rilascio l’elettore deve recarsi all’ufficio elettorale di palazzo Zanca; dall’1 maggio a stamani sono state rilasciate complessivamente 4.108 tessere elettorali. Nelle ultime consultazioni del 2013 ne sono state emesse complessivamente 12.084 per le Amministrative e 10.552 per le Politiche; 8.322 alle Regionali del 2012, 4.259 alle Amministrative del 2008 e 5.575 alle Regionali e Politiche del 2008.
Gran Bretagna ed Olanda hanno già votato giovedì, mentre venerdì le consultazioni sono state avviate in Repubblica Ceca ed Irlanda. Sabato si è votato in Lettonia, a Malta ed in Slovacchia. I risultati arriveranno solo nella notte, a seggi chiusi in tutta Europa, ma dai dati relativi all’affluenza agli exit poll alcune indicazioni si possono già trarre. L’Italia sarà il Paese che chiuderà i seggi per ultimo, alle 23 di stanotte.
Il vero interrogativo di queste elezioni riguarda l’astensionismo. Un fenomeno dilagante da anni in tutto il Continente. La disaffezione dilaga anche da noi. È enorme infatti l’area degli indecisi che non sanno se e chi votare. Ma proprio la corsa ad agganciare gli indecisi e i delusi spiega l’innalzamento dei toni da parte dei leader.