Il suo compito è quello di spulciare le carte di Messinambiente. Un lavoro delicato che all’esperto del Comune Leonardo Termini è già costato caro. Nel mirino di chi teme il cambiamento, con un atto inequivocabilmente intimidatorio, il commercialista e consulente dell’azienda di raccolta rifiuti, a cui nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 maggio è stata data alle fiamme l’auto.
Il Sindaco di Messina, Renato Accorinti, e la Giunta municipale, apprendono con sconcerto del grave atto intimidatorio hanno subito diramato una nota, evidenziando che “Il dott. Termini è uno stimato professionista che con spirito di generosità ed amore verso la città offre un validissimo supporto alla Giunta, in particolare per l’approfondimento dei bilanci delle partecipate. Nell’esprimere piena solidarietà al dott. Termini, la Giunta, sentendosi colpita direttamente, garantisce qualsiasi supporto per tutte le azioni, che vorrà intraprendere al fine di fare chiarezza sul grave episodio accaduto”.
Solidarietà anche dal presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, anche a nome dell’intero Consiglio, ha espresso, in una nota, profonda tristezza e solidarietà per l’attentato subìto dall’esperto gratuito, Leonardo Termini. “Sono dispiaciuta e rammaricata per quanto accaduto – si legge nel testo – ancor di più perché tali atti sono finalizzati ad intimorire e frenare quei percorsi di trasparenza, che invece sono necessari allo sviluppo e alla rinascita della nostra città. Affermo fin d’ora che simili gesti non muteranno in Consiglio le nostre azioni improntate alla massima legalità ed invito il dott. Termini a proseguire la sua opera in maniera decisa e senza lasciarsi minimamente intimorire dal vile gesto”.