SI è conclusa nel peggiore dei modi la stagione del Città di Messina che dopo un’annata contraddistinta da tanti alti e bassi e condita da numerose polemiche nei confronti delle direzioni arbitrali , perdendo il derby contro un generoso Due Torri al Celeste dice definitivamente addio alla serie D, sprofondando in Eccellenza.
Sul match di ieri poco o nulla da dire: durante i minuti regolamentari da segnalare l’espulsione di Saggio per la squadra ospite e una bella conclusione dei Portovenero che sfiora l’incrocio dei pali nel primo tempo, mentre nella ripresa, al 31’, il Due Torri invoca un calco di rigore per tocco di mano in area di Dombrovoschi. Il gol che condanna il Città arriva nei supplementari quando Butera tradisce Fassino con un tiro dalla distanza. L’immagine più bella della giornata è la speciale dedica che i tifosi ospiti rivolgono a Marco Salmeri, tragicamente scomparso in seguito ad un incidente stradale.
Resta ancora vivido il ricordo di quella squadra che appena un anno fa, sotto la guida del tecnico Rando, sfoderava probabilmente il miglior calcio di quel girone, poi vinto dall’Acr Messina. E resta ancora vivido il ricordo di quel derby cittadino disputato in un celeste nostalgicamente colmo di tifosi, in quella fu solo una festa di sport, nonostante alcuni attriti societari. L’augurio, in attesa di capire il futuro di questa squadra, è quello di poter tornare a respirare il calcio che conta. [ROBERTO FAZIO]