Una segnalazione giunta ieri sera, alle 22.30 circa, in Sala Operativa ha permesso agli agenti delle Volanti impegnati nel controllo del territorio di sorprendere ed arrestare in flagranza di reato cinque giovani messinesi, tra cui un minorenne, autori di un furto in appartamento in contrada Fucile.
I maggiorenni sono Andrea CANTALI RAPPATO, ventunenne, il fratello Alessandro, ventisettenne, Placido PIETROPAOLO, ventottenne, e Luigi TABBONE, ventenne.
I topi d’appartamento erano riusciti a forzare il cancello esterno e la porta d’ingresso dell’abitazione saccheggiata, avevano già messo a soqquadro stanza per stanza, quando, resisi conto dell’arrivo della Polizia, hanno provato a fuggire abbandonando parte della refurtiva, una federa di cuscino piena d’oggetti d’oro. Si sono quindi rifugiati in uno stabile vicino a quello derubato, dove due degli arrestati, i fratelli CANTALI RAPPATO, risultano residenti.
Quando i poliziotti hanno bussato alla porta dei due, i fratelli si sono finti stupiti e ignari di quanto accaduto; ma non hanno potuto giustificare in alcun modo la presenza all’interno dell’autovettura di uno dei due di alcuni giravite e di un grosso televisore appena trafugato.
Gli altri tre ladri, tra cui il diciassettenne, sono stati scovati ed arrestati in terrazza, nascosti dietro dei serbatoi d’acqua.
Rinvenuti sul tetto dell’abitazione adiacente a quella dei fratelli anche un piede di porco in ferro della lunghezza di un metro e 20 ed un altro cacciavite. Nei pressi dello stesso stabile, altri oggetti rubati tra cui una Playstation, un hard disk e numerosi dvd abbandonati nella fuga sono stati recuperati.
I quattro maggiorenni, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati giudicati stamattina con rito direttissimo. Il minore è stato accompagnato presso il Centro d’Accoglienza di Catania.
I proprietari dell’appartamento derubato, assenti al momento del furto, hanno ringraziato i poliziotti intervenuti per la rapida conclusione delle ricerche e per aver riottenuto tutti gli oggetti trafugati.
