Una giornata messinese per Giorgia Meloni che a Piazza Cairoli ha partecipato ad un Flashmob sulla difesa e sulla valorizzazione del Made in Italy agroalimentare e contro l’inquinamento ambientale, seguito ad un’assemblea pubblica di Fdi-An che a sostegno della candidatura di Francesco Rizzo al Parlamento Europeo.
Per sensibilizzare la cittadinanza in merito al tema della tutela in sede comunitaria dei prodotti locali troppo spesso messi da parte in favore di quelli importati dall’estero, e quale posto migliore del Chiosco Ottocentesco dove la Meloni ha ricordato le origini messinesi del nonno materno, legandole al profumo delle arance e alla pignolata che non mancava mai nei giorni di festa. “Oltre alla banana di Dani Alves, oltre alle trovate pubblicitarie che non fanno altro che favorire le multinazionali brasiliane, noi diciamo: mangiamoci una bella arancia siciliana, un bel pomodoro di pachino, una bella pesca siciliana”.
Con la segretaria nazionale di Fratelli d’Italia anche il consigliere comunale Piero Adamo e l’ex presidente del V Quartiere, Ferdinando Croce e l’ex consigliere provinciale Pino Galluzzo, oggi candidato alle Europee nella lista Fdi-An, con cui è stato in particolare affrontato il problema dell’inquinamento nella Valle del Mela.
Soddisfatta per il suo tour siciliano, che ha visto crescere le adesioni al progetto lanciato un anno fa insieme a Guido Crosetto e Ignazio La Russa, Giorgia Meloni ha proseguito il viaggio per Palermo, dove ha annunciato il passaggio con Fratelli d’Italia di Enrico Trantino a Catania e di Nicola Cristaldi a Mazara del Vallo.
“Perché votare Fratelli d’Italia alle Europee del 25 maggio? – ha concluso la Meloni – Perché siamo l’unico partito davvero alternativo al centrosinistra, tutti gli altri, compresi Berlusconi e Alfano, sono alleati di Renzi e compagni”.
