La camera respinge per 107 voti di differenza la richiesta del M5S di proseguire oltre la mezzanotte il lavori d’Aula. Dunque i deputati saranno chiamati domani a proseguire a partire dalle 9,30 con le dichiarazioni di voto sul dl lavoro, di cui oggi sono stati discussi centinaia di emendamenti presentati da Sel.
“Il gruppo di Sinistra Ecologia Libertà sta conducendo da mesi, prima alla Camera poi al Senato e ora di nuovo alla Camera, una battaglia per modificare in meglio il decreto Poletti. Una battaglia per i lavoratori, i precari e i disoccupati». Lo afferma la vicepresidente dei Deputati di Sel Titti Di Salvo commentando gli attacchi da parte dei deputati del Movimento 5 Stelle a Sinistra Ecologia Libertà. “Sel in commissione Giustizia ha votato a favore dell’arresto del deputato del PD Genovese e ha sostenuto in Aula la richiesta dei deputati di Beppe Grillo di anticipare il voto. Il Movimento 5 stelle attacca a noi perché stiamo conducendo una battaglia alla luce del sole solo perché il tintinnare di manette è più importante dei lavoratori, dei precari e dei disoccupati di questo Paese. Vorrei dire ai deputati dei 5 stelle: state sereni il voto su Genovese è in calendario e sarà discusso dalla Camera appena possibile mentre il decreto lavoro scade lunedi. Se avessimo fatto insieme la battaglia contro il DL Poletti magari decadeva”.
L’Aula della Camera già nel pomeriggio aveva respinto con 122 voti di differenza la richiesta del Movimento 5 stelle di rinviare ad altra seduta la votazione degli ordini del giorno al dl Lavoro per passare immediatamente all’esame della richiesta di arresto del deputato del Pd Francantonio Genovese.
“Corriamo il rischio che Genovese possa reiterare il reato o addirittura fuggire – aveva detto il capogruppo di M5s, Giuseppe Brescia, motivando la richiesta -. Chiediamo che venga il prima possibile votata la procedura all’arresto perché non possiamo assumerci questa responsabilità”. L’Aula ha respinto la proposta, ma il voto su Genovese dovrebbe arrivare comunque domani.
Venerdì scorso la Giunta per le Autorizzazioni aveva ritenuto fondate le motivazioni dei pm e il provvedimento restrittivo aveva raccolto 12 voti dei deputati Pd, M5S e Sel, mentre contro l’arresto si erano pronunciati i 5 deputati di Ncd, Fi, Sc e Popolari per l’Italia.
Intanto Forza Italia ha già annunciato il suo voto contrario alle manette: «Noi siamo sempre garantisti, e voteremo tutti e 68 contro», dice Renato Brunetta.
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