Non è indispensabile affrontare questioni molto gravi e delicate con toni solenni e drammatici, anzi, si può e forse si deve sorridere più possibile. E’ questo lo spirito di Letizia Bucalo Vita, organizzatrice della serata e responsabile comunicazione e marketing e di tutto lo staff del Centro Clinico Nemo Sud, specializzato nel curare e prendersi cura a 360° di pazienti, ospiti, o meglio ancora persone affette da malattie neuromuscolari.
E non poteva che essere, appunto, di una leggerezza quasi scanzonata l’atmosfera di “Messina In Passerella”, manifestazione concepita per la raccolta di fondi a sostegno del centro, giunta quest’anno alla sua seconda edizione.
Sul palco del PalaCultura Antonello si sono avventurati con questo spirito i 190 professionisti messinesi coinvolti in questo divertente esperimento, sfilando, divisi per categorie, dopo essere stati vestiti, pettinati e truccati dai numerosi sponsor che hanno aderito al progetto con entusiasmo.
E così una sfida tra architetti e ingegneri, sportivi messinesi campioni nazionali nella loro disciplina, membri di associazioni, avvocati, politici, commercialisti, coppie, fratelli e sorelle, animatori della vita notturna messinese e giornaliste ha intrattenuto con leggerezza il pubblico, che ha riempito all’inverosimile platea e galleria.
Tra una sfilata e l’altra non sono mancate le testimonianze degli ospiti del Nemo e dei loro parenti, reinterpretate sul palco, e della madrina del centro, Maria Grazia Cucinotta, coinvolta da prima che la struttura del Centro fosse materialmente pronta ad accogliere i suoi ospiti nel padiglione B del Policlinico Universitario, ospite a sorpresa della serata.
Altro momento significativo è stato quello della consegna, da parte di tre rappresentanti dell’agenzia del viale Boccetta delle Assicurazioni Generali di un assegno da 4000 euro, raccolti per il Centro, accompagnato da una serie di aperture straordinarie dell’agenzia, mirate a dare la possibilità di raccogliere e donare ancora di più nelle prossime settimane.
Infine, si sono prestati a sfilare gli operatori del Nemo, che uniti come una famiglia, vivono e fanno vivere ogni giorno il centro, piccolo simbolo di speranza e gioia, che affianca ricerca a cura e si inscrive perfettamente in un sistema di eccellenze internazionali.
E sono stati proprio loro, gioiosi e colorati a concludere la serata, sulle stesse note, quelle del tormentone “Happy” di Pharrel Williams, con cui l’avevano aperta, grazie a un video, realizzato in collaborazione con Vincenzo Tripodo e l’ActorGym.
Appuntamento alla prossima edizione, quindi, per fare del bene e ridere, senza dimenticare realtà come il centro e i volti che lo popolano per tutto il resto dell’anno. (MARTINA MORABITO)
foto Paolo Galletta per nemosud