Da poco atterrati in Veneto, i giallorossi guidati dal confermato Gianluca Grassadonia si giocano domenica, allo stadio “Rino Mercante” di Bassano, la prima delle due gare che decreteranno il detentore della Supercoppa di Lega Pro-Seconda Divisione. A contendersi quella definita da tutti come la ciliegina sulla torta di una stagione esaltante, due squadre che hanno marciato a suon di record: da un lato i padroni di casa, reduci da un campionato vinto già il 23 Marzo, in cui hanno raccolto 69 punti e fatto del proprio stadio un vero e proprio fortino; dall’altro il Messina, in grado di ribaltare le sorti di un cammino impervio e giungere, grazie ad un girone di ritorno disputato alla perfezione (fruttante 39 punti), ad un’insperata vittoria del campionato, superando quelle compagini che sembravano ormai da tempo aver ipotecato la cima della classifica.
E proprio su quest’entusiasmo non ancora svanito il Messina potrebbe puntare, per cercare di uscire indenne dal terreno di gioco di un Bassano Virtus che rischia di subire l’appagamento derivante da una stagione chiusa con largo anticipo.
In conferenza stampa, solito aplomb del tecnico campano: “C’è curiosità nell’affrontare una squadra che ha un’impostazione tattica diversa, però ci sono anche delle similitudini, ad esempio loro sono una squadra che da l’opportunità a molti uomini d’andare a rete, un po’ come noi come testimonia il fatto che il nostro cannoniere sia Costa Ferreira che è un centrocampista. Certo se pensiamo solo a tre o quattro mesi fa la trasferta è inaspettata, ma è anche voluta e meritata – ha dichiarato – giocarci questo trofeo è il giusto premio per i sacrifici fatti in questi mesi. Lo faremo esprimendo le ormai nostre consuete qualità”.
Appuntamento domenica alle 15.00 allo Stadio Rino Mercante di Bassano. La gara sarà arbitrata dal sign. Tardino di Milano. [ROBERTO FAZIO] (foto ACR Messina)