Le telecamere di sorveglianza dei negozi vicini lo avevano ripreso mentre passava più volte davanti all’ufficio postale, in attesa del momento più adatto a fare incursione. Ma per Letterio Carticiano, messinese e operaio incensurato di 35 anni, la carriera criminale ha avuto vita breve. Un’ora dopo aver rapinato l’agenzia 4 delle Poste di Via Tommaso Cannizzaro, l’uomo infatti era già in manette.
Carticiano aveva scavalcato il bancone e con il viso coperto da cappellino, occhiali da sole e scalda collo, si era fatto consegnare denaro ed assegni: 422 euro in contanti e 4000 euro in assegni che sono stati recuperati e restituiti.
Il rapinatore ha tentato la fuga in motorino, ma gli agenti si sono messi subito sulle sue tracce, grazie anche alla descrizione di testimoni. Così lo hanno gli agenti della Squadra Mobile lo hanno rintracciato a bordo di un ciclomotore, mentre sfrecciava in via Pietro Castelli fino a trovare rifugio all’interno di una palazzina in via Arezzo.
Attraverso poi i dati del ciclomotore i poliziotti hanno trovato l’appartamento in cui si nascondeva. Infine, la perquisizione domiciliare ha permesso il rinvenimento degli abiti indossati durante la rapina.