La cannabis che ha principi attivi alti passa nella Tabella 1, quella dove sono elencate le droghe pesanti. E” questo l”impegno che viene chiesto di fatto al governo attraverso l”ordine del giorno presentato da Carlo Amedeo Giovanardi (Ncd) che e” stato accolto oggi dalle commissioni Sanita” e Giustizia del Senato.
Dunque passa la linea Giovanardi che vuole reintrodurre la sua legge abrogata dalla Corte Costituzionale.
Nell’odg, infatti, si chiede di “mantenere nella Tabella II” solo “la cannabis naturale con bassa concentrazione di tetraidrocannabinolo e di inserire in Tabella I la cannabis (infiorescenze e foglie) la cui concentrazione di tetraidrocannnabinolo supera il 4% e i suoi derivati (resine, olii e sostanze concentrate) che superano la concentrazione di tetracannabinolo del 12%”.
L’odg, presentato al decreto Stupefacenti e approvato in commissioni Giustizia e Sanità al Senato, è stato approvato da una maggioranza trasversale, visto che alcuni senatori Pd hanno deciso di votare contro. Il governo, spiegano fonti di Palazzo Chigi, che aveva dato parere favorevole, “ha rischiato di andar sotto durante la votazione”. Prima della votazione, alcuni funzionari degli uffici legislativi di Palazzo Chigi erano a lavoro per cercare di far approvare la proposta. L’odg impegna l’esecutivo a considerare droghe pesanti anche i cannabinoidi che superano un certa soglia di Thc. Quindi il governo dovrà valutare se la cannabis è da considerarsi al pari dell’oppio, della cocaina, dell’amfetamina e degli altri allucinogeni. E questo attraverso l’esame della concentrazione di Thc, che potrebbe così consentire l’inserimento nella Tabella I (per le droghe pesanti) e non più nella Tabella II (dedicata alla cannabis naturale)inserire nella Tabella I (dedicata alle sostanze considerate più pericolose).