Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri, coadiuvati da quelli della Stazione di Bordonaro, hanno tratto in arresto su esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Messina, il messinese Giuseppe BONSIGNORE, classe 1958, responsabile di evasione dagli arresti domiciliari e lesioni gravi ai danni dell’ex moglie, da cui è separato da diversi anni.
Infatti, il BONSIGNORE, nella tarda mattinata del giorno precedente, usufruendo di un permesso premio di tre ore, era uscito dall’abitazione di Santa Lucia sopra Contesse dove era ristretto agli arresti domiciliari ma, allo scadere del beneficio, invece di fare rientro al proprio domicilio, si era recato a casa della donna dove, in stato di evidente alterazione alcolica, innescava con lei una violenta discussione per futili motivi. Ne derivava una colluttazione dove l’uomo, forte della sua superiorità fisica, percuoteva ferocemente l’ex consorte, lasciandola dolorante a terra e dileguandosi subito dopo.
La donna, chiamati i soccorsi, è stata trasportata presso l’Ospedale Policlinico G. Martino, dove i medici le riscontravano la frattura di un femore e segnalavano l’avvenuto alla Centrale Operativa dei Carabinieri.
Le attività immediatamente poste in essere dalla Stazione di Messina Gazzi, alla quale si sono uniti gli sforzi di quella di Messina Tremestieri, hanno permesso di accertare l’avvenuta violazione degli arresti domiciliari e di ricostruire con precisione le dinamiche dell’aggressione, inchiodando il BONSIGNORE di fronte alle proprie responsabilità.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.