Una fuga finita male per uno dei due ladri arrestati in flagranza di reato dalle volanti della Polizia intervenuti a seguito di una segnalazione a Villaggio Aldisio, mentre si stava consumando un furto in appartamento. L’episodio è accaduto il 26 aprile, e si è concluso con l’arresto di Gasparo Lo Presti, pregiudicato di Barcellona P.G. di anni 32, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, e Giuseppe Mirulla, pregiudicato messinese di anni 31, ritenuti responsabili del reato di tentato furto aggravato in abitazione, in concorso tra di loro.
Il tempestivo intervento delle Volanti ha permesso di bloccare i due individui. Infatti, sul posto è stato immediatamente fermato uno dei due malviventi, il quale, alla vista dei poliziotti che avevano frattanto bloccato le vie di fuga, ha maldestramente tentato di scappare dall’esterno dell’abitazione, precipitando però dal balcone e cadendo violentemente sul suolo, procurandosi diverse ferite, per le quali è stato necessario il trasporto dello stesso presso il locale Policlinico Universitario.
L’altro malfattore, abitante nel medesimo stabile ove è stato tentato il furto, sceso in strada ha dichiarato falsamente ai poliziotti che l’uomo caduto dal balcone era suo amico ed insieme stavano tentando di sistemare l’antenna televisiva posizionata sul terrazzo, ma lo stesso è stato prontamente bloccato perché riconosciuto dai poliziotti nell’altra persona segnalata.
Dagli immediati accertamenti effettuati, si è constatato che i due malviventi utilizzando una scala sono saliti sul tetto dello stabile da dove si sono calati nella veranda di un appartamento, introducendosi poi all’interno dello stesso dopo aver forzato un infisso con un piede di porco. I ladri, messe a soqquadro le camere da letto e la cucina, hanno tentato, inoltre, di scardinare una cassaforte a muro. All’interno dell’abitazione gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato il piede di porco utilizzato nonché una federa di cuscino con all’interno diversi oggetti restituiti poi al proprietario dell’appartamento.
Pertanto, i due sono stati tratti in arresto, e su disposizione dell’A.G. il Mirulla è stato tradotto presso il carcere di Gazzi, mentre il Lo Presti è stato sottoposto agli arresti ospedalieri, ove si trova in prognosi riservata a seguito delle ferite riportate.