Messina pronta per fare i conti con un’invasione tutta digitale. Niente di preoccupante, anzi, siete tutti invitati a partecipare. Per la prima volta infatti anche la Città dello Stretto avrà quattro eventi legati a le invasioni digitali, manifestazione nazionale e virale di promozione culturale. L’idea è molto semplice: ci si dà appuntamento in un luogo e si immortalano le bellezze circostanti attraverso foto, video, messaggi da postare sui vari social network con gli hashtag #invasionidigitali o #digitalinvasions.
IL MUSEO REGIONALE È STATO INVASO! – Report del primo giorno di invasionidigitali a Messina
Per il primo apuntamento delle invasioni digitali messinesi erano circa una ventina le persone che stamattina si sono date appuntamento al Museo Regionale. Per circa un’ora gli invasori hanno avuto modo di visitare le sale del museo e armati di smartphone e tablet hanno potuto immortalare le opere presenti nel nostro museo.
Grande fascino hanno suscitato naturalmente le sale dedicate a Antonello da Messina e a Caravaggio, mentre per molti è stata una vera e propria scoperta l’opera del messinese Girolamo Alibrandi. Alla fine del tour l’entusiasmo era palpabile e gli invasori (giovani e non solo) si sono divertiti a vedere con occhi diversi il patrimonio artistico cittadino.
La traccia di tutto ciò è naturalmente contenuta nei vari social network e reperibile attraverso una ricerca degli hashtag #invasionidigitali #igersmessina e #idmessina.
Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 30 aprile alle ore 9.30, quando si invaderà la penisola San Raineri. Per questo evento è fondamentale la prenotazione attraverso la piattaforma Eventbrite. Mentre lo stesso giorno alle 17.00, verrà invasa la casa del Cavaliere Cammarata.
Le invasioni programmate a Messina per adesso sono quattro: la prima domenica 27 aprile al Museo Regionale di Messina, la seconda e la terza mercoledì 30: una (al mattino) alla penisola San Raineri, mentre nel pomeriggio presso la Casa Cammarata in via Maregrosso. L’ultima domenica 4 maggio all’Abbazia di Santa Maria di Mili S. Pietro, la più antica testimonianza di architettura religiosa normanna di Messina, edificata nel 1091 dal Gran Conte Ruggero d’Altavilla. Noi di Messinaora saremo in prima linea per seguire l’evento con una sezione dedicata a questo evento, con aggiormenti in tempo reale. Quindi occhi puntati sulla nostra home page e naturalmente alla pagina evento di facebook e sul nostro messineasy per restare sempre aggiornati.
L’edizione de Le Invasioni digitali dello scorso anno ha avuto un successo strepitoso: 9.434 invasori in tutta Italia, per 330 invasioni compiute e 10.798 opere fotografate e condivise sui social network, segno tangibile dell’amore per l’arte e la bellezza che tanti italiani hanno. È inoltre una forte testimonianza di quanto internet possa aiutare il settore dei beni culturali che in Italia è spesso considerato più un peso che una risorsa.
Gli eventi messinesi de Le invasioni digitali sono a cura di Sonia Gennaro e Piattaforma Creativa con la collaborazione di Instagramers Messina e StarMeUp.