E’ ormai l’unico ed ultimo imperativo per una stagione che volge al termine. A due gare dalla conclusione dell’annata sportiva che decreta la prossima partecipazione alla Lega Pro Unica, il Messina spensierato cercherà di restare nel range delle prime quattro classificate per accedere alla Coppa Italia e confrontarsi con squadre di alto livello del nostro calcio. In un’intervista realizzata dall’ACR Messina, Grassadonia parla serenamente della vigilia della sfida in terra abruzzese, facendo presagire l’utilizzo delle seconde linee, ma guai a chiamarle così: “Non è una frase fatta, ma è la pura e semplice verità: qui sono tutti titolari, ovviamente poi la domenica devono essere fatte determinate scelte, ma chi ha giocato di meno ha contribuito a questo successo comportandosi da professionista, mettendosi sempre e comunque a disposizione mia e del gruppo. È giusto premiare chi ha avuto questo comportamento”.
“Andiamo a Teramo con l’intento di rafforzare una classifica positiva – prosegue il tecnico campano – dopo aver raggiunto la promozione arrivare tra le prime quattro della graduatoria sarebbe il giusto e meritato coronamento di un girone di ritorno di altissimo profilo”. Per questo motivo Grassadonia non ammetterà cali di concentrazione: Ci sarà un bel clima, loro festeggeranno la promozione dopo un campionato ai vertici, ci sarà un bel palcoscenico visto l’ingresso libero voluto dal loro presidente. Un motivo in più per non sfigurare e per andare li con lo spirito e la voglia che ci ha contraddistinti”.
L’incontro sarà diretto da Sig. Emanuele Mancini di Fermo coadiuvato dagli assistenti Sig. Giuseppe Macaddino di Rimini e Sig. Paolo Bernabei di Tivoli. Unici indisponibili tra i giallorossi, oltre all’infortunato Franco, gli squalificati Pepe e Maiorano. [ROBERTO FAZIO]
