Si configura come permanente l’occupazione dell’ex macello comunale, sito in via Santa Cecilia, da parte di stranieri, presumibilmente polacchi e slovacchi, che avrebbero persino allestito una sorta di salotto nel cortile interno ove sono attualmente disposti divani, sedie e poltrone. A denunciare questo stato di cose, il Consigliere Comunale Libero Gioveni, in un esposto indirizzato all’Amministrazione e al Nucleo decoro della Polizia Municipale.
Il consigliere aveva ricevuto la segnalazione della presenza nella struttura da alcuni cittadini ivi residenti, preoccupati per le condizioni di degrado in cui versa il plesso. Gli stessi, scrive Gioveni, avrebbero altresì verificato un allaccio abusivo alla corrente elettrica, sufficiente almeno a far funzionare, nelle ore notturne, un grosso faro. Questi ospiti non sono nemmeno tanto discreti. Gli abitanti della zona hanno infatti denunciato lo stato di ubriachezza in cui spesso versano e i fastidiosi schiamazzi provenienti dall’area del plesso.
Per evitare un aggravio delle attuali condizioni ambientali della zona, il consigliere invita le autorità competenti ad accertare lo stato di cose e provvedere allo sgombero coatto immediato.
L’ex Macello, già anticamente soggetto ad episodi simili, per diversi anni è rientrato nel piano di alienazione degli immobili comunali, ma “la relativa gara per la cessione della proprietà è andata deserta in più occasioni”, precisa Goveni per il quale il punto di interrogazione resta: “Cosa intende fare codesta Amministraizone del futuro di questa grande struttura?” (LAURA MANTI)