Una riunione partecipata quella che si è tenuta ieri pomeriggio, giorno 12/04/2014, al Palacultura “Antonello da Messina” tra i portavoce del MoVimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana, alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica e i cittadini.
Presenti i deputati regionali Valentina Zafarana e Giampiero Trizzino (presidente commissione Territorio ed Ambiente) ed i portavoce nazionali Francesco D’Uva, Nicola Morra, Loredana Lupo e Riccardo Nuti.
Molto critica Valentina Zafarana con le nomine della nuova giunta del presidente Crocetta e pone l’accento sulla necessità di partecipazione della cittadinanza ai processi decisionali in atto all’interno della regione siciliana. ” Noi del Movimento 5 Stelle ci comportiamo in maniera differente rispetto agli altri partiti che antepongono l’interesse delle poltrone e le logiche di corrente a quello della Sicilia”.
Molti gli esempi rappresentati da Giampiero Trizzino in merito all’inefficenza di una amministrazione regionale che persegue logiche di interesse personale e di partito “assessori che non vengono scelti in base alle loro competenze professionali”, “fondi europei scaduti nel 2013 senza che si siano raggiunti gli obiettivi programmati, od il piano regionale rifiuti di cui ci si è dimenticati di redigere il VAS”.
“In senato perdiamo spesso molto tempo a parlare di riforme e forma di governo e poco ad occuparci dei problemi dei cittadini”, dice Nicola Morra che boccia sonoramente l’attuale proposta di riforma del senato e ribadisce la necessità di tagli netti ai costi della politica, “non è servita una legge affinchè noi dimezzassimo la nostra diaria” proponendo quindi che questa pratica venga stabilità dalla legge, È stato ricordato dallo stesso Morra come gli 80 euro promessi da Don Matteo Renzi siano infatti soltanto una manovra elettorale, di dubbia copertura, mentre sarebbe opportuno destinare questi 10-20 miliardi, che il governo stima disponibili, al taglio dell’IRAP, riduzione sulle tasse sul lavoro e misure per i disoccupati e gli inoccupati
Uno spaccato della metologia di lavoro al parlamento nazionale lo offre Loredana “Loretta” Lupo, che svolge la sua attività all’interno della commissione Agricoltura dove spesso incompetenza, arroganza prevalgono sul buon senso, sulla professionalità e sulla volontà di incidere in modo positivo dal punto di vista legislativo.
Francesco D’Uva ha enuciato le sue attività all’interno delle commissioni ricerca e antimafia con un occhio attento alle vicende della città dello stretto. “Il governo Renzi propone all’interno del DEF 2 miliardi all’edilizia scolastica ma per uno soltanto le coperture finanziarie sono certe”.
L’ex capogruppo alla camera Riccardo Nuti è molto duro sul tema degli sprechi e degli affitti d’oro, evidenziando come non si ponga mai la dovuta attenzione alla loro reale entità. “Abbiamo ottenuto risultati importanti ed è grazie al MoVimento se le imprese possono portare a compensazione con Equitalia i crediti vantati dalla pubblica amministrazione “.
Molte sono state le domande poste dai numerosi cittadini intervenuti che hanno chiesto ai portavoce di farsi carico di lotte sui temi del lavoro, delle pensioni, il problema dei marittimi, piccole e medie imprese, dell’educazione scolastica e di discariche.
Naturalmente ampio spazio è stato dedicato al programma elettorale per le prossime elezioni europee del 25 maggio.