Ieri sera il “Requiem” di Mozart, in programma nel cartellone dell’Accademia Filarmonica di Messina, è divenuto un inaspettato ultimo saluto a Giuseppe Uccello, presidente onorario dell’associazione dedita alla promozione delle musica classica nello Stretto.
La triste notizia della dipartita è stata annunciata alla fine del concerto in programmazione al Palacultura “Antonello”, dall’attuale presidente Marcello Minasi , che ricordandone la figura dell’animatore culturale e dell’amico, ha annunciato al pubblico presente che per volontà della famiglia, le esequie sono già avvenute, nel pomeriggio di ieri, nella chiesa di Sperone, in forma assolutamente privata.
“Giuseppe Uccello ha impersonato la musica classica a Messina per ben 55 anni, attraverso un’istituzione che ha stretto rapporti con tanti artisti internazionali – ha dichiarato Minasi, molto provato -. Ha guidato l’Accademia con passione, esperienza e sacrificio conferendole il valore storico-sociale e il prestigio di cui gode”.
Il direttivo e i soci dell’associazione musicale hanno annunciato delle iniziative per rendere omaggio alla memoria del presidente onorario per ricordare che i progetti culturali e artistici devono sopravvivere agli uomini.
L’Accademia, inoltre, ha ufficializzato la propria unificazione con l’Associazione Musicale Bellini, presieduta da Giuseppe Ramires, per l’ organizzazione del futuro cartellone artistico 2014-2015, pur rimanendo due entità diverse con due direttivi diversi. L’idea è che i rispettivi abbonati possano usufruire d’ora in poi dei reciproci spettacoli.
Giuseppe Uccello ha pubblicato nel 1986 un prezioso volume, “Lo spettacolo nei secoli a Messina”, in coincidenza con la riapertura del Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Il libro contiene la storia di tutte le varie forme di spettacolo che si sono succedute nel corso dei secoli nella città di Messina. Il volume contiene inoltre esaurienti note biografiche di personaggi dello spettacolo legati alla storia locale, cronologie e numerose illustrazioni.
