Gli studenti universitari scenderanno in piazza domani per manifestare “contro l’ennesimo strupro al diritto allo studio”. La protesta, organizzata dall’associazione studentesca Morgana, insieme alle associazioni Orum e Figli d’Ippocrate, si svolgerà a partire dalle ore 11 a Piazza Pugliatti, di fronte al Rettorato. Motivo scatenante della protesta è, probabilmente, la recente notizia secondo la quale gli studenti vincitori e idonei della borsa di studio, dovranno ugualmente pagare le tasse d’iscrizione, mentre per legge avrebbero diritto all’esonero.
“L’annullamento di tale esonero – comunica l’associazione Morgana – rappresenta l’ennesimo stupro al diritto allo studio degli studenti messinesi. Il diritto allo studio per legge deve essere garantito da parte dell’Ateneo a tutti gli studenti, in queste condizioni oggi gli stessi dovranno affrontare le spese dei conguagli da cui finora per merito o basso reddito erano stati esonerati. La mancanza di fondi da parte della Regione e dall’Ersu rappresenta uno dei motivi per i quali l’Università non potrà più esonerare gli studenti meritevoli e meno abbienti”.
L’associazione studentesca chiede anche che l’E.R.S.U. di Messina torni ad essere pienamente operativo attraverso la nomina del presidente e del C.d.a. da parte del Presidente della Regione Rosario Crocetta, per far pagare meno tasse e conguagli agli studenti vincitori di borse di studio o idonei non , per ritornare ad avere una rappresentanza studentesca all’E.R.S.U. (attualmente solo eletta)e per risolvere la questione degli alloggi universitari.
L’associazione Morgana invita le altre associazioni studentesche e la comunità accademica tutta a partecipare. (SIMONE INTELISANO)