Sarà un’operazione complicata e delicata la rimozione dell’ordigno bellico ritrovato nel Rione Taormina, ma adesso c’è una data. Domenica 13 aprile prossimo, infatti, si svolgeranno le operazioni di bonifica dell’ordigno bellico, che verranno effettuate dal 4° Genio Guastatori di Palermo.
Ogni dettaglio è stato discusso ed organizzato nel corso della riunione odierna svolta in Prefettura, dove si è stabilito che per consentire lo svolgimento delle operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico, garantendo la massima sicurezza per la popolazione circostante, verranno adottate le più idonee misure atte a fronteggiare l’eventuale emergenza da parte di tutte le istituzioni presenti, ciascuno per le proprie competenze: Comune di Messina, Protezione Civile Regionale, Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine, Polizia stradale, Policlinico Universitario, ASP di Messina, Centrale 118, C.R.I., ENAC ed Enti erogatori di servizi primari: AMAN, ENEL, ITALGAS e gestori telefonici .
Al riguardo il Sindaco del Comune di Messina, quale autorità locale di protezione civile, adotterà una ordinanza per l’evacuazione della c.d. “zona rossa” di circa 250 metri da dove si trova attualmente posizionato l’ordigno, che riguarderà circa 3000 persone abitanti della zona, già informati dalle associazioni di volontariato, che sono assolutamente invitate ad allontanarsi dalle proprie abitazioni per motivi di sicurezza secondo le specifiche indicazioni che verranno ulteriormente diffuse dall’Ente locale. Inoltre, nel predetto provvedimento verranno dettate prescrizioni inerenti la viabilità e l’erogazione dei servizi primari. Peraltro, quest’Ufficio provvederà anche a richiedere all’ENAC l’interdizione di sorvolo dell’area interessata.
Iinfine, allo scopo di tutelare altresì i padiglioni del Policlinico Universitario, adiacenti l’area di cui trattasi, verrà eretta una barriera di protezione.
Per quanto riguarda la partita ACR Messina – Sorrento, in programma nella stessa giornata presso lo Stadio San Filippo, verrà consentito lo svolgimento della gara, atteso che il suddetto stadio insiste su un’area non rientrante nelle zone interessate e saranno garantite le opportune misure di sicurezza inerenti alla viabilità ed al deflusso dei tifosi.
La partita di calcio Città di Messina – Rende che doveva svolgersi in data 13 aprile nello Stadio “Celeste” ricadente nella “zona rossa” verrà anticipata a sabato 12 aprile.
Per meglio coordinare e fronteggiare qualsiasi situazione di emergenza che possa venirsi a creare nel corso delle operazioni, sarà operativo in Prefettura per tutta la durata delle stesse il Centro Coordinamento Soccorsi – C.C.S.