Si svolgerà a Messina, martedì 8 aprile, presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università di Messina, il secondo appuntamento della X Conferenza internazionale della Comunicazione Sociale sul tema della Parità di genere. L’incontro è promosso dalla fondazione Pubblicità Progresso, dall’Università di Messina e dal Comune di Messina.Un reale cambiamento culturale che porti al superamento di preconcetti e stereotipi di genere: questo il tema al centro dell’attenzione dell’incontro.
L’adozione di un’ottica di pari opportunità per tutti è un valore culturale da far emergere anche nelle campagne di comunicazione. La semplificazione, spesso necessaria in pubblicità, rischia di proporre modelli poco rappresentativi del ruolo della donna nella società. Per ottenere un reale cambiamento culturale è necessario accelerare il passo: in questo processo un ruolo importante – oltre alla famiglia, alla scuola e alle altre agenzie formative – lo hanno certamente le istituzioni. Ma molto possono fare anche le imprese nella loro comunicazione istituzionale e commerciale.
Il tema è stato introdotto lo scorso 18 novembre allo IULM di Milano nel corso della Nona Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale, che prosegue ora con la sua decima edizione, in forma itinerante, nei principali atenei italiani. L’8 aprile l’appuntamento è a Messina, alle 9 presso il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne, dell’Università di Messina, in Viale Annunziata, con un incontro dal titolo “Quale genere di comunicazione? Riconoscere gli stereotipi per valorizzare le differenze”.
Tra gli interventi vi saranno quelli di Pietro Navarra, Rettore Università di Messina, Marianna Gensabella, direttore DiCAM, Marco Centorrino, delegato del Rettore della comunicazione, Patrizia Panarello, assessore alle Pari Opportunità, Rossella Sobrero, consigliere Fondazione Pubblicità Progresso, Giusi Furnari, docente di Storia della Filosofia, Università di Messina, Mariaeugenia Parito, docente di Comunicazione pubblica, Alberto Contri, presidente Fondazione Pubblicità Progresso, Angela Trimarchi, Responsabile Pari Opportunità CGIL, Cesira Celi, CIRS, Comitato Italiano Reinserimento Sociale.
Quello di Messina è il secondo di una serie di incontri per coinvolgere soggetti e pubblici diversi con l’obiettivo di far comprendere l’importanza della comunicazione sociale soprattutto ai giovani e diffondere messaggi positivi sul tema della comunicazione attenta al genere e della valorizzazione della diversità.
Attiva dal 1971 (prima come Associazione e poi, dal 2005, come Fondazione), “Pubblicità Progresso” è entrata nel vocabolario quotidiano degli italiani, diventando sinonimo di “pubblicità sociale”. Con la sua attività e grazie al contributo di chi ne fa parte (organizzazioni utenti: UPA- organizzazioni professionali: ASSIRM, ASSOCOM, UNICOM – imprese e organizzazioni di mezzi: AAPI, FIEG, PUBLITALIA ’80, RAI, RTV San Marino, Sky Italia – interassociazioni: IAP), Pubblicità Progresso ha promosso e promuove l’impiego della comunicazione sociale di qualità tra gli strumenti operativi di enti, istituzioni, pubblica amministrazione e organizzazioni non profit. Ha dimostrato concretamente l’utilità di un intervento più professionale nel campo della comunicazione sociale. Ha contribuito a valorizzare la pubblicità italiana e i suoi operatori. In virtù di tutto questo la Fondazione Pubblicità Progresso è oggi una delle espressioni più alte e rappresentative delle organizzazioni del mondo della comunicazione e dei professionisti che ne fanno parte.