E’ stato rintracciato grazie al segnale emesso da un tablet, rubato in una delle scorrerie che si stanno consumando in varie province della Sicilia occidentale. Un fenomeno che ha fatto scattare delle indagini capillari in tutta l’isola e che hanno coinvolto anche i poliziotti del Commissariato di P.S. di Barcellona Pozzo di Gotto che ieri hanno permesso di aggiungere un importante elemento ad una più complessa attività investigativa della Polizia di Stato su furti e rapine in villa messe a segno nei mesi scorsi.
E’ stato infatti denunciato per ricettazione un trentenne slavo residente oggi a Palermo, noto alle Forze dell’Ordine perché ritenuto componente di un’associazione a delinquere, composta da soggetti stranieri e italiani, autori di furti e rapine in villa in svariate province della Sicilia occidentale e centrale e pertanto sottoposto ad indagini da parte di diverse Procure della Repubblica siciliane.
Ad incastrare il cittadino straniero e a far scattare la denuncia in stato di libertà per il reato di ricettazione è stato un iPad trovato in suo possesso e trafugato durante un furto in villa nella zona del barcellonese: il segnale emesso dal tablet ne ha permesso la localizzazione e portato i poliziotti al ricettatore.