Conosceva il posto, perchè ci aveva lavorato per parecchi anni, prima che l’azienda fosse chiusa. Ma l’idea di rubare materiale conservato nella struttura, gli è costata l’arresto. L’episodio è accaduto a Patti, dove i Carabinieri intorno alle ore 19.00 del 27 marzo 2014, sono intervenuti dopo una telefonata al 112 che segnalava la presunta introduzione di ladri all’interno di un’azienda di produzione di calcestruzzo sita in Patti, da qualche anno chiusa.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Patti, giunti immediatamente sul posto, sorprendevano in flagranza di reato, all’interno dell’azienda e precisamente nei pressi di un box di alluminio, un uomo che stava rubando un raccordo in polietilene proveniente dall’impianto di erogazione degli additivi per calcestruzzo ed una custodia contenente varie chiavi per bulloni, cacciaviti, pinze e tenaglie .
L’uomo arrestato è: Salvatore FLESIA , nato a San Piero Patti ,classe 1962, residente in Patti.
L’uomo, ex dipendente dell’azienda di calcestruzzo in cui è avvenuto il furto e quindi conoscitore del posto e dei macchinari presenti in azienda, si sarebbe introdotto all’interno della stessa scavalcando la recinzione, nonché approfittando di condizioni di scarsa luminosità e dell’assenza di vigilanza. Nell’immediatezza è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Patti Dottoressa Rosanna Casabona , in attesa di rito direttissimo.
Nella giornata successiva per l’arrestato c’è stato il processo con rito direttissimo dinnanzi al Giudice del Tribunale di Patti, che ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla P.G. .