E’ stato arrestato nella giornata di ieri Domenico Barbuscia, messinese di 34 anni, ritenuto uno degli autori della rapina perpetrata lo scorso 31 Gennaio ai caselli autostradali di Messina Sud, rapina per la quale era stato già arrestato, in flagranza di reato, il suo complice Costa Giovanni.
A carico di Barbuscia è stata eseguita, dal personale della Sezione della Polizia Stradale e elle Sottosezioni Boccetta A20 e Giardini, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, Dott.ssa Maria Vermiglio, e richiesta dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Capece MInutolo.
I due indagati, Barbuscia e Costa, insieme avevano minacciato il casellante riuscendo a farsi consegnare la somma di 1195 euro.
Il Barbuscia era riuscito, inoltre, a fuggire dileguandosi, mentre il suo complice veniva bloccato e arrestato dalla Polizia intervenuta in maniera tempestiva. Le successive indagini hanno permesso di individuare Barbuscia come il secondo autore della rapina e di altre rapine perpetrate con lo stesso modus operandi ai caselli di Tremestieri.
A tradire l’uomo, secondo gli inquirenti, è stato anche il ciclomotore con il quale aveva raggiunto il luogo della rapina il 31 Gennaio, poi abbandonato senza alcuna denuncia per il suo eventuale furto.
Lo stesso si era poi presentato presso gli uffici della Sottosezione A20 con evidenti escoriazioni dovute con ogni probabilità alla rocambolesca fuga tra la fitta vegetazione attigua ai caselli.
Le immagini delle telecamere a circuito chiuso, i tabulati telefonici e le perquisizioni effettuate, hanno permesso, inoltre, di acquisire ulteriori elementi che hanno individuato nel Barbuscia non solo l’autore della rapina perpetrata lo scorso 31 Gennaio ma anche il responsabile di altre rapine avvenute sempre presso il casello autostradale di Tremestieri e perpetrate con le stesse modalità, ovvero col volto travisato ed armati di pistola o di coltello.