Il nome completo è “Management Del Dolore Post Operatorio” ed ha un significato alquanto singolare poichè, dopo aver investito con la macchina ed essersi procurati danni vari ed eventuali, Luca Romagnoli (Voce), Marco Di Nardo (Chitarra), Nicola Ceroli (Batteria) e Luca Di Bucchianico (Basso) decisero di mettere su una band, i “Management Del Dolore Post operatorio” appunto, per denunciare la precarietà igienico sanitaria degli ospedali in Italia e la loro inefficienza. Tanto dura si era rivelata questa esperienza.
Questa premessa, serve per comprendere che tipologia di elementi , Sabato 22 Marzo, il palco del Retronouveau accoglierà nuovamente.
Una band senza fronzoli e che non le manda certo a dire, forti di un percorso che dal loro primo album “AUFF” (etichetta: MArtelabel), acclamato dalla critica e, soprattutto, dal pubblico, ha permesso alla band originaria di Lanciano di farsi largo nel panorama alternativo italiano giungendo fino al palco dello Sziget Festival di Budapest e, dopo numerosi concerti lungo tutto lo stivale, addirittura essere premiati, nell’anno appena concluso, come “Miglior Band Live Emergente 2013“, riconoscimento conquistato in passato da artisti del calibro di Paolo Benvegnù, Cristina Donà e Nobraino .
La band Abruzzese, dopo un anno di gestazione, adesso è pronta per presentare il nuovo disco “McMao“, colmo di influenze punk-funk e new wave con un pizzico di elettronica.
In “McMao” troverete sempre le classiche chitarre acide e sferraglianti dei “MaDe DoPo”, così come i testi irriverenti di Luca Romagnoli, ma “McMao“, edito dall’etichetta “ColorSound Indie” in collaborazione con “MArtelabel” e distribuito niente poco di meno che dalla “Universal”, aggiunge qualcosa di nuovo al combo Abruzzese: un cameo di Lorenzo Kruger dei Nobraino nel brano “Coccodè”, un omaggio a Luca Carboni con la cover di “Fragole Buone Buone”, oltre ad una sana dose di maturità in più, che non intacca la loro visione ironica e sincera del panorama sociale italiano, presentandosi come dei giullari che per scuotere gli animi degli ascoltatori utilizzano la musica come medium di riferimento.
Potevamo noi di Messinaora lasciarci sfuggire l’occasione per parlare con loro ? Ovviamente no ! Sfruttando i mezzi che la tecnologia oggi mette a disposizione abbiamo contattato Luca Romagnoli che ha gentilmente risposto alle nostre domande.
Da un incidente in macchina ad un disco come “AUFF!!”, acclamato da critica e pubblico, passando dallo Sziget festival al premio come “Miglior Live Band Emergente 2013” giungendo al vostro ultimo disco “McMao”. Quindi farsi “male” certe volte può risultare produttivo ?
– In maniera forse inconscia siamo tutti un poco autolesionisti….altrimenti il mondo non sarebbe la merda che è!!
Sicuramente però il dolore è più formativo del piacere.
In un certo senso il dolore lascia una traccia indelebile, il piacere invece è una cosa un pochino più effimera.
Però possiamo dire che abbiamo la tendenza a procurarci piacere piuttosto che dolore, ad essere sinceri.
Usate la vostra musica per dissacrare alcuni stereotipi della vita moderna, tutte le istituzioni “fonte di alienazione”, oltre al Marketing, siete convinti che la musica possa veicolare messaggi positivi nel 2014 ?
-Tentare non nuoce.
Però la cosa più bella sarebbe diventare la colonna sonora di un’epoca.
Cerchiamo di fare al meglio il nostro mestiere, essere dei cronisti del nostro tempo.
Parliamo della vostra ultima fatica “McMao” dove troviamo una bellissima copertina di Giuseppe Veneziano, che se non erro cura tutto il booklet, la lavorazione è stata lunga, circa un anno, come mai avete deciso di prendevi tutto questo tempo in un epoca di singoli “usa e getta” ?
-Abbiamo voluto rivedere l’album più volte, con la consapevolezza che le cose a distanza di qualche mese prendono tutto un altro aspetto.Quando suoni molto e ti muovi molto, quando fai esperienze, molto spesso cambia la visione che hai delle cose. Volevamo sapere se le nostre esperienze avrebbero cambiato la visione che avevamo del disco che stavamo registrando.
In “McMao “intravedo anche una visione pessimistica a tutti i livelli “economico-sociali”. Partendo sempre dalla copertina: ha vinto il capitalismo ?
-Ha vinto il pessimo gusto.
Quali sono le vostre influenze sul piano prettamente musicale e che differenza c’è tra “Auff!!” e “McMao” ?
-Auff!! è un disco in cui le cose vengono dette in maniera molto diretta e rabbiosa.
In McMao le intenzioni sono le stesse di Auff!! ma tutto è stato imbastito con una maggiore consapevolezza.
In Auff!! c’è un bambino nel corpo di un bambino.
In McMao c’è un bambino nel corpo di un adulto.
C’è un brano in McMao, “il Cinematografo” che sicuramente non decanta le lodi del nostro cinema, lo dite voi a Sorrentino che ha appena vinto un Oscar o per voi è solo un palliativo, il malato è terminale…. ?
-Semplicemente si è parlato molto di Oscar e noi non diamo un grosso valore agli Oscar e alle onorificenze.
Ci sono decine di immensi registi italiani che non hanno mai vinto un Oscar.
Per noi l’Oscar sta al cinema come Sanremo alla musica.
Ci sono certo delle cose belle, ma c’è tanta roba al di fuori che non viene nemmeno presa in considerazione.
La grande bellezza è comunque un bel film e ci sono tanti registi italiani con le palle.
Se ne parlassero un pò di più…..il malato guarirebbe.
Luca, quando in “Hanno ucciso un drogato” affermi: “Oggi hanno ucciso un drogato e ho visto Dio che ha pianto, perchè anche lui vorrebbe volare ogni tanto…” a cosa ti riferisci ?
-Che la parte più bella della vita non è la perfezione ma la fragilità, e che la poesia si nutre del dolore delle sconfitte e non del piacere delle vittorie.
Non avete peli sulla lingua, non so quanti sul corpo, quanto è importante per voi la libertà creativa e il feeling con chi vi segue dall’inizio come MArtelabel ?
-La libertà creativa differenzia un gruppo da un altro, perchè ognuno ne ha una propria.
Il feeling lo si trova solo con chi alimenta questo fuoco, e un pò meno con quelli che ci buttano l’acqua sopra.
Parliamo dell’aspetto live, prima di tutto una curiosità : A tutti quelli che hanno definito come “Volgare” o “Blasfema” la vostra esibizione al concertone dell’ 1 Maggio 2013 cosa rispondete ? ( N.B. durante il concerto Luca esibì un preservativo affermando: “Questo è il budello che uso io che toglie le malattie dal mondo. Prendete e usatene tutti. Fate questo, sentite a me” – generando il panico tra gli organizzatori.)
-Che l’arte non può avere una morale, se non vuole essere statale.
E poi che il sentimento dell’offesa nasce solo nei cuori impuri.
E poi che non conoscono la storia del teatro.
E che non sanno cos’è un giullare.
“Miglior Live Band Emergente 2013”, cosa rappresenta per voi l’esibizione live ?
-Per un gruppo come noi non esiste altro, sia a livello fisico, che a livello sentimentale, che a livello economico.
Cosa si deve aspettare il pubblico del Retronouveau Sabato sera, quelli che ancora non vi hanno visto dal vivo ?
-Deve aspettare l’inizio del concerto, il resto viene da se!
E voi, siete pronti per Sabato ?
FRANCESCO ALGERI (@fralgeri)