“Scopro dal quotidiano locale Gazzetta del Sud che alle imminenti amministrative di Brolo sarà presentata una lista del Nuovo Centro Destra”, commenta ironico il deputato regionale del Nuovo Centro Destra, on. Nino Germanà, che in una nota indirizzata alle redazioni accusa il quotidiano messinese di aver pubblicato una notizia priva di fondamento.
” Smentisco in modo assoluto la notizia riportata dal solito Pippo Condipodero che, mio malgrado, è già capitato, in passato, mi costringesse a rettificare informazioni imprecise o del tutto errate” puntualizza, l’onorevole Germanà che parla di articolo tendenzioso.
“Trovo oltremodo curiose certe reiterate defaillance da un così navigato giornalista, specie se penso allo strano caso per cui si tratta del padre di un consigliere della maggioranza che ha sostenuto il sindaco Messina fino all’ultimo, conclude.
Sono coinvolto in prima persona in questa competizione brolese, è vero, ma da cittadino, non da politico. Mi sento arrabbiato e umiliato come tanti altri abitanti del Comune e auspico che proprio i partiti convenzionali evitino ogni forma di protagonismo in questa fase: ritengo che Brolo abbia bisogno di gente perbene, di un gruppo di lavoro che sia espressione di un modo di agire pulito e onesto, in grado di guarire il paese ammalato dalla gestione truffaldina che ha subito. Mi auguro si concretizzi l’idea di una lista civica composta da figure provenienti da realtà trasversali, pronte a collaborare per il bene di questo nostro maltrattato paese, continua.
Sostengo il gruppo di minoranza che ha combattuto e denunciato malagestione e malaffare consumatosi nelle stanze del palazzo e di cui oggi si sta occupando la magistratura ma, personalmente, non solo non intendo minimamente salire sul pulpito per proclami in politichese ma mi auguro che altri colleghi abbiano il buon gusto di evitare la passerella elettorale. Certo, da brolese doc non mi si può chiedere di emigrare fino a chiusura della campagna elettorale ne tanto meno di tenere per me le mie opinioni ma da qui a parlare di liste del Nuovo Centro Destra c’è un abisso e, sono certo, il cronista ha ben chiaro questo distinguo”.