Un’ isola che divide, anche i commercianti. Due modi opposti di considerare la pedonalizzazione dell’area di Piazza Cairoli, uno degli interventi della nuova Amministrazione che hanno più “sconvolto” le abitudini cittadine. Così mentre stamattina veniva ufficializzata in conferenza stampa la serrata degli aderenti a Confcommercio e programmata per domani, venerdì 14, dalle ore 15 alle 20, in Via dei Mille è stata avviata l’opera di collocazione degli arredi urbani. E tra i due litiganti, c’è chi “gode” e programma per domenica persino un’installazione artistica.
Appellandosi alle “centinaia di firme raccolte” presso operatori commerciali dell’area pedonale, a testimonianza delle ingenti perdite nei fatturati, Confcommercio resta ferma sulla posizione già annunciata di organizzare una serrata all’interno dell’area pedonale, con lo scopo di sollecitare l’amministrazione comunale a convocare con urgenza un tavolo tecnico per discutere con le associazioni di categoria.
Mentre il sistema delle rappresentanze si metteva in moto, alle 8 di questa stessa mattina è stato avviato l’allestimento delle arterie principali dell’isola pedonale. Collocati già oggi in Via dei Mille gli elementi di arredo urbano realizzati dalla CREAB e donati alla città dalla GBC e dalle associazioni Millevetrine e Un Salotto in Centro, mentre nei prossimi giorni toccherà alla Via Giordano Bruno dove verranno posizionati delle sedute.
Ma per i più appassionati sostenitori dell’area pedonale l’appuntamento atteso è nel pomeriggio di domenica per partecipare al Patchmob: un’iniziativa che prende le mosse da una forma di street art nata negli USA nel 2005, consistente nel rivestimento di un’area, strada o piazza che sia, con coperte e pezze colorate.
Per riprodurre un’atmosfera propria delle migliori foto da copertina, i partecipanti attivi porteranno con sé un plaid colorato con l’intento di stenderlo per le vie perpendicolari al Viale San Martino, interne all’area pedonale. L’invito, esteso a chiunque volesse partecipare a questo momento che si prefigura di “gioiosa convivialità”, è anche quello di portare strumenti musicali, giochi, merende, libri, oggetti da condividere in un’atmosfera festiva. (LAURA MANTI – foto di Vincenzo Crisafulli)
